Con queste parole il Presidente siriano Assad si é rivolto al collega russo Vladimir Putin, dopo la conferma che il quatrimotore turboelica Il-20, con tutto il suo complemento di piloti, radaristi ed esperti di guerra elettronica era stato abbattuto nel corso della battaglia aerea scatenata dalla proditoria incursione sionista e NATO contro la Siria occidentale.
L'agenzia di stampa statale SANA ha aggiunto che, come al solito, il regime sionista di Tel Aviv ricorre ai trucchi e ai mezzi più sleali per portare avanti le sue aggressioni militari contro la Repubblica Araba Siriana, questa volta causando direttamente le condizioni che hanno reso possibile l'abbattimento dell'aeroplano da parte del missile siriano.
Possiamo confermare che la base antiaerea e l'intero reparto di difesa missilistica (44esimo Battaglione Difesa Aerea) che ha effettuato l'abbattimento sono stati messi sotto sorveglianza in attesa di un'inchiesta interna che chiarirà modi e momenti di quanto accaduto nella serata del 17 settembre.
Due cose devono cambiare. 1 al prossimo attacco si abbattono gli aerei e si affondano le navi, (sempre se i russi ne sono capaci, che mi rimangono dei dubbi dopo lunedì) di qualunque nazionalità siano. 2 Ci si decide ad attaccare Idlib in forze, diversamente i jiadisti mai la lasceranno e l'accordo sarà solo una burletta per Putin.
RispondiEliminaSe no la Siria sarà un punchball per l'occidente e Israele.
Lo dico e lo sostengo e non temo smentite. Vederete altre notti come quella di lunedì e mai più sarà ripresa Idlib. Non conosco nessuna fonte, ma osservo e mi faccio delle convinzioni spesso confermate dai fatti.
Sei veramente un poveraccio.
EliminaEgregio Dottor Kahani, io sarò un poveraccio, ma ciò non elimina questi fatti. Israele bombarda la Siria come e quando vuole e mai in questi anni i russi sono riusciti a frenarla. Le ricordo che questa è la vecchia strategia del cane rognoso di Moshe Dayan che diceva noi israeliani dobbiamo comportarci come un cane rognoso a cui nessuno osa avvicinarsi e faremmo quello che vogliamo. Mi pare che in questi anni in Siria, malgrado la presenza russa la strategia del cane rognoso ha funzionato e la Russia ne ha pagato le conseguenze. E' facile pensare che se avesse reagito forse oggi non piangerebbe questi morti. Poi per quanto riguarda gli USA la cosa è simile, solo più in grande. Gli USA dicono al mondo siamo la maggior superpotenza e chi ci pesta i piedi le prenderà di santa ragione e aggiunge: voi ve la sentite di far scoppiare una guerra mondiale colpendo le nostre forze armate. Anche se siete la Russia non oserete precipitare il mondo nella tragedia nucleare e quindi io bullo statunitense faccio quello che voglio tanto anche se siete armati non oserete. Sottintendendo per i popoli occidentali due cose, l'America è così potente che può fare quello che vuole e nessuno avrà il coraggio di opporsi ad Ella, e l'altra cosa è che non mi ostacolerete perché>é i vostri armamenti non sono all'altezza dei miei. Cosa che dopo la notte dii Lunedì visto l'immobilismo russo non mi sentirei di escludere.
EliminaDottor Kahani provi a rispondermi pacatamente e contestare quello che dico. Temo sinceramente che i miei argomenti siano inoppugnabili.
Non c'è peggior sordo di colui che non vuole sentire,la Russia è in grado di reagire ma a differenza tua Putin non è un idiota,purtroppo le bombe nucleari non amazzano solo i cretini,sarebbe bello,così ci risparmieresti i tuoi viscidi pistolotti,comunque continua così che prima o poi ti inviteranno a piantare un albero nel viale dei giusti
EliminaBam Bam
Chi ha un vago ricordo della tragedia di Ustica, oggi con la tragedia di Latakia ha una occasione di aprire gli occhi.
RispondiEliminaLa NATO ed Israele, fregandosene di ogni regola umanitaria internazionale, fanno volare aerei militari senza transponder sotto la pancia di voli di linea o che hanno il transponder acceso.
Si tratta, pura e semplice, di una pratica di pirateria, che qualifica la nazione che l'adotta.
Federico
Pero'se chi viene aggredito risponde con la stessa forza israele non godrebbe di questa impunita'e vale soprattutto x la russia
RispondiEliminaIsrahell, per portare a termine i propri fini, non si fa scrupolo della morte di migliaia di persone (11 settembre) o di sacrificare tre o quattro caccia.
RispondiEliminaÈ proprio ciò che vuole: la reazione siriana o, meglio, quella russa per scatenare una guerra globale. E rimarrebbero solo loro...
Non voglio entrare nella diatriba. Mi limito a una sola osservazione: la guerra non è una partita di pallone... Se la guerra è "la continuazione della politica con altri mezzi”, una politica vincente e responsabile, oggi, è quella che è in grado di preservare la vita sulla terra... Noi del resto siamo soltanto dei poveri osservatori e di fronte al fluire dei fatti non dobbiamo mai dismettere una necessaria umiltà...
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