Quello che vedete é una copia del documento con cui viene annunciato che dal 9 ottobre prossimo la rappresentanza diplomatica siriana a Kiev verrà definitivamente chiusa e tutto il suo personale richiamato in patria.
Devo dire che personalmente ritengo tale mossa un po' tardiva, ma suppongo anche che se non é avvenuta prima non sarà certamente stato per cattiva volontà siriana, ma con ogni probabilità anzi per pressioni russe, visto che Mosca ha percorso tutte le vie per trovare accordi con la dirigenza ucraina e quindi avrà insistito perché il proprio alleato arabo ritardasse un gesto di rottura simile.
Del resto la chiusura dell'ambasciata e la rottura dei rapporti erano solamente dovute, visto che il golpe del Maidan e la consegna del paese ai banderisti nostalgici di Hitler e delle SS galiziane é stato motivato dal desiderio dell'Amministrazione Obama di tagliare il cordone di rifornimento russo verso la Siria.
Non ci sara' nessuna operazione militare contro idlib lo ha annunciato il ministro degli esteri russo a sochi
RispondiEliminaFosse anche vero, e ne dubito perché vedo che la notizia è di mezz'ora fa in tutte le emittenti allineate occidentali, non sono certo i foresti che decidono ma i siriani. Dubito fortemente che ad Assad, ora come ora, serva l'aiuto o il permesso di altri per riprendere il legittimo territorio siriano con l'esercito già schierato e con il morale a mille.
EliminaDubito che ora, dopo aver bombardato fino a ieri la zona di Idlib, Siria, Iran e Russia si preparino per tornare a casa.
Arzegan
Non mi ero sbagliato. Anni di studio non sono valsi invano. Ad Idlib nessun attacco. La diplomazia americana e la pusillanimitá russa hanno creato questo pasticcio delle zone smilitarizzate. Addio Idlib. Se qualcuno mi vuole fare le sue scuse le accetterei. Non ho le conoscenze del dottor Kahani ma un po' arte militare la studiai in un tempo remoto e avevo intuito qualcosa. Salve a tutti.
RispondiEliminaOrazio... non capisci un cazzo !
EliminaOrazio, lei é una delle poche persone che percepisce il futuro. Naturalmente ha rattato deir ezzur. Ma cosa serve questa città senza i pozzi di petrolio sulla riva sinistra dell'Eufrate in mano dei vigliacchi curdi e dei loro miserabili protettori?
EliminaVada avanti cosi. Dato che il direttore le ha permesso di pubblicare le piu terribili eresie,
mentre gli altri venivano consequentemente bannati.....non sarà uno dei tanti Nick del signor Marcenaro????
https://www.rt.com/news/438652-putin-erdogan-syria-idlib-demilitarized/
RispondiEliminaVi basta che lo dica Russia Today?
Era nell'aria questo disimpegno russo.
Personalmente, ripeto, non ho le conoscenze del dottor Kahani, ma nel mio piccolo un po' ci azzecco.
Si parla di zona cuscinetto. Ma che significa zona cuscinetto? Non voglio certo fare il paraculo di nessuno, specialmente di Kahani, che può difendersi da solo, ma invito ancora una volta ad attendere. Dubito che ora nasca uno stato fra Turchia e Siria con a capo i reduci dei terroristi. Il solo pensiero è risibile e francamente offensivo per chi deve sottostare ai macellai. Arzegan
RispondiEliminaparlano di una zona cuscinetto sulla linea del fronte, in pratica erdogan si tiene idlib, per adesso, spero solo sia una tattica per prendere tempo e far svolgere le elezioni di mid term americane, per non penalizzare troppo trump, facendogli perdere la faccia, poi si vedrà, anche perche erdocan, con l'ennesima giravolta, chiede il supporto degli alleati occidentali, bastonarlo darebbe la scusa alla nato per un intervento. pietro
EliminaAttendiamo le sorti dell'economia turca e ne sapremo di più.
RispondiEliminahttps://www.lastampa.it/2018/09/17/esteri/idlib-accordo-putinerdogan-sar-creata-zona-cuscinetto-kFMK009TJebTFaA3P2nq3H/amphtml/pagina.amp.html
EliminaSe vogliamo dare retta a La Stampa (è il primo quotidiano con un minimo di info che ho trovato, quindi prendetelo con le pinze) dice "espulsione di terroristi" e quindi io mi chiedo come? Se poi in qualche modo riescono a farlo e si arriva ad un accordo con i filo turchi per la riconciliazione benissimo, un problema in meno e quando si andrà a votare comunque vincerà chi ha più voti (ovvero Assad benché sia una minoranze e non di certo perché minaccia il popolo). Erdo parla anche dei curdi e mi risulta che anche ad idlib vi siano curdi e se non sono belligerenti ai siriani non interessa farne una pulizia etnica ma vivere pacificamente come fin ora, quindi lascia molti punti scoperti e tanti soldati lì pronti. Arzegan
A quanto pare la Turchia e' sempre piu' vicina alla Russia. La liberazione di Idlib e della Siria continua nonostante i soliti che accusano la Russia di non voler fare la guerra al mondo per farci divertire.
RispondiEliminaIl comune di Verona ritira la cittadinanza onoraria donata dall'impudente ex sindaco lacche Tosi al presidente dell'Ucraina poroshenko
RispondiElimina