Una bomba rimasta dalla guerra sionista del luglio-agosto 2006 contro il movimento sciita di Resistenza Hezbollah è esplosa mercoledì, uccidendo un bambino nel Sud del Libano, secondo quanto riferito dalla National News Agency.
Ali Abbas Maatouk, di otto anni, è stato martirizzato e un altro bambino è stato ferito quando la bomba a grappolo ha fatto esplodere mentre giocavano nel villaggio di Toul, a Nabatieh.
La giovane vittima è stata condotta all'ospedale Sheikh Ragheb Harb di Toul, dove é stato accertato il suo decesso poco dopo l'arrivo, Hasan Bourgi, un medico del pronto soccorso, ha detto al Daily Star.
"La sua lesione alla testa era troppo grave, nonostante i tentativi di rianimazione", ha detto Bourgi. Ha aggiunto che l'altro bambino ha subito ferite da schegge allo stomaco ma si trova in condizioni stabili.
La tragedia ha colpito il 13 ° anniversario della fine della guerra di 33 giorni, durante la quale gli aerei da guerra del regime di occupazione "hanno scagliato circa 4 milioni di submunizioni nel Sud del Libano, la stragrande maggioranza negli ultimi tre giorni di guerra, quando ormai la sconfitta di Tel Aviv era chiara".
Ha definito l'uso da parte del regime occupante delle bombe a grappolo "indiscriminato e sproporzionato, in violazione del [diritto umanitario internazionale], e in alcuni luoghi probabilmente un crimine di guerra".
Circa il 40 percento delle munizioni non è esploso, ha dichiarato l'ONG Mines Advisory Group.
Hezbollah vendicherà anche questo piccolo martire...
RispondiEliminaDirettor Kahani, visto il suo ultimo video su vittoria degli Hezbollah...pura VERITAS!
RispondiEliminaPotrebbe però realizzar anche uno che parli più in dettalio di guerra sul campo?
E' richiesta molto umile che spero verrà sodisfatta.