Il movimento di resistenza libanese Hezbollah ha fortemente stigmatizzato il sito web di social media con sede negli Stati Uniti Twitter per la sua decisione di sospendere le pagine relative al gruppo, accusandolo di aver ceduto a pressioni politiche.
Il canale televisivo di Hezbollah Al Manar ha annunciato sabato che la maggior parte dei suoi account Twitter sono stati resi non disponibili, secondo quanto riportato da Presstv.
Ha accusato Twitter di cedere a "pressioni politiche", un suggerimento apparente che la decisione della piattaforma di social media con sede negli Stati Uniti fosse stata influenzata dalle politiche del governo di Washington e da quello di Tel Aviv.
Il governo degli Stati Uniti ha inserito nella lista nera Hezbollah, un gruppo popolare in Libano con un'enorme influenza politica, mentre i funzionari del governo e i legislatori di Washington hanno costantemente esercitato pressioni sugli altri affinché tagliassero o restringessero le loro relazioni con il gruppo nonostante fosse rappresentato nel governo e nel parlamento libanesi .
La decisione di Twitter di sospendere gli account gestiti da Al Manar è arrivata dopo una serie di proteste fasulle e pilotate in Libano che hanno completamente fallito anche solo nell'intaccare il prestigio e la popolarità della Resistenza sciita.
Viene anche da un aumento della popolarità di Hezbollah in Libano e in altri paesi del Medio Oriente, specialmente dopo che il gruppo è riuscito ad aiutare con successo il governo nella vicina Siria a vincere una battaglia di anni contro i terroristi.
Un portavoce di Twitter ha detto all'agenzia di stampa AFP che la piattaforma di social media non poteva consentire ai gruppi "illegali" di operare sul suo sito web.
Non e' censura....e' giusto, in certe fogne come tvitter e' meglio non andare, lo stesso varrebbe per youtubbe o facebocche, ma capisco che per farsi sentire oggi bisogna passare da loro, internet e' morto ed e' diventato goggle. Miliardi di persone connesse e tutti inutili ripetitori.
RispondiEliminaNiente mi meraviglia più delle fasità anglosioniste: Twitter,il cinguettio dell'uccello di sta minchia, e faccialibro del'eletto Zuckerberg ha bloccato persino Arsenale Kappa, innocua satira, fatta molto bene ed estremamente tagliente ed efficace nel rendere ridicoli i PD-ioti e i vari sinistrati accoglioni. Per fortuna c'è Telegram...
RispondiEliminaNon avrei mai pensato che gli eredi dell'Unione Sovietica sarebbero diventati il baluardo della libertà di parola!
La liberta' di parola e' una stupidata usata dall'informazione come alibi per sparare qualsiasi minchiata. Senza censura non esiste comunicazione, visto poi che tutti i microfoni sono in mano a due o tre amici.
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