Siamo lieti di poter confermare al nostro affezionato pubblico che nella giornata di ieri un UAV appartenente al partito politico sciita libanese Hezbollah è decollato, ha penetrato lo spazio aereo della Palestina temporaneamente sottoposta a regime di occupazione sionista e vi si é addentrato a piacimento, fino a settanta Km di profondità.
Sono ormai molti anni che la formazione libanese si prende gioco delle 'difese aeree' a sei punte, come ricordano numerosi articoli consultabili su questo blog.
Ma questa volta "Hassan" (questo il nome del velivolo senza pilota) si é beffato sia del ridicolo "Iron Dome", che non é riuscito a inquadrarlo (figuriamoci a centrarlo), sia di elicotteri e perfino jet da combattimento, lanciati freneticamente in volo dai generali di Tel Aviv, nel disperato tentativo di effettuare un'intercettazione.
Ma non c'é stato nulla da fare.
Astuto e sfuggente, il piccolo "Hassan" é tornato sano e sicuro alla base, dove é stato fotografato, filmato e reso protagonista di diversi comunicati di Hezbollah.
Ma se iron dom manco colpisce un drone che volerà a 50-60 Km/h, che speranze ha contro razzi e missili quasi supersonici?
RispondiElimina