Il Direttore Generale del nuovo partito, Saad el-Katatni (sopra), ha dichiarato che, delle novemila persone annoverate tra i membri fondatori, ben mille sono donne e si contano persino novantatré cristiani, una importante presenza per dimostrare che, pur ispirato da un'organizzazione religiosa musulmana, il partito vuole interpretare e rappresentare gli strati di tutta la variegata e composita società egiziana, tanto da avere deciso di affidare proprio a un cristiano copto, il Dottor Rafik Habib (sotto), l'incarico di Vice Presidente.
"La presenza di numerosi copti tra i fondatori della nostra formazione dimostra che la Fratellanza Musulmana pratica ciò che prega e che lo scopo del partito non é quello di 'trasformare' l'Egitto in una teocrazia o simili piaggerie", ha concluso Katatni. Il Direttore Generale ha anche confermato che le strutture del partito nei vari governatorati egiziani verranno formate nei prossimi trenta mesi. Nel frattempo i nomi dei membri fondatori verranno pubblicati sui due principali quotidiani del paese.
Katatni rifiuta l'etichetta di 'partito religioso' che molti vorrebbero appiccicare alla nuova formazione; interrogato riguardo ai riferimenti alla shariah nel suo manifesto di fondazione egli ha fatto notare che la giurisprudenza musulmana era alla base della Costituzione egiziana anche sotto il corrotto regime di Mubarak e che, di tante parti che verranno sicuramente modificate ed emendate, certo l'articolo 2 (quello che dichiarava la shariah fonte generante del Diritto nella Repubblica Egiziana) rimarrà intatto.
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Prudenza, calma e gesso. Occorrerà attendere...
RispondiEliminaPer adesso attendiamo i risultati elettorali; Zahar ha pronosticato il 30 per cento per il partito dell'Ikwhan, loro, più modestamente, si aspettano il 18-20%...
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