La linea ferroviaria ad alta velocità La Mecca-Medina. che in futuro collegherà i due maggiori luoghi santi della fede musulmana non avrà nemmeno un bullone della francese Alstom, compagnia impegnata in diversi progetti su terra palestinese occupata e rubata dal regime sionista, lo ha deciso in queste ore la board di direzione della società ferroviaria di Riyadh, in risposta a mesi di sollecitazioni e pressioni da parte della campagna internazionale di Boicottaggio anti-Apartheid.
Questo grande successo del movimento BDS dimostra come chiunque si metta in affari col regime ebraico lo faccia a proprio rischio e pericolo e, nel caso avesse precedenti o parallele interessenze in progetti o contratti con paesi arabi e musulmani é molto probabile che li veda andare in fumo, con perdite finanziarie decisamente superiori ai guadagni realizzabili dai contratti con Tel Aviv.
L'alta velocità saudita verrà realizzata da un consorzio di aziende spagnole e locali; la campagna europea per il boicottaggio anti-sionista, denominata "Dignità" ha espresso la propria grande soddisfazione alla diffusione della notizia, sottolineando come questo successo spronerà dirigenti e attivisti a prodursi in sforzi ancora più grandi, con l'obiettivo di isolare sempre più il regime dell'Apartheid e causargli il massimo di danno economico.
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