Tuttavia bisogna sempre tenere a mente che Mursi ha dietro di sé la legittimità di una elezione democratica a stragrande maggioranza mentre i giudici sono tutti vecchi arnesi nominati dal regime di Mubarak quindi é quantomeno singolare la loro pretesa di ergersi adesso, dopo aver servito per trent'anni un regime illiberale, a "paladini di Democrazia".
Inoltre non é stato certo volere di Mursi o del suo Partito o dell'Ikhwan di cacciare i rappresentanti 'laici', 'liberali', 'progressisti' etc dall'assemblea di esperti che stanno scrivendo la nuova Costituzione; sono stati questi stessi ad andarsene quando si sono resi conto di essere in minoranza rispetto agli esponenti religiosi, che piaccia o non piaccia esprimono il volere della maggioranza della popolazione (il 70 per cento del voto democraticamente espresso é andato a partiti religiosi nelle prime elezioni libere dell'Egitto).
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
Nessun commento:
Posta un commento