Il dato é degno di nota visto che appena 6 anni fa, subito dopo il termine della Guerra d'Estate in cui il tentativo sionista di re-invadere il Paese dei Cedri venne bloccato e sconfitto da Hezbollah e alleati, le stime israeliane e occidentali davano tra 2.000 e 4.000 il numero dei 'combattenti professionisti' e attorno ai 10.000 quello dei riservisti mobilitabili in caso di guerra o emergenza.
Secondo l'Alleanza Terrorista del Nord Atlantico adesso questi numeri sarebbero saliti rispettivamente a 15.000 (quadri fissi e combattenti altamente addestrati) e a ben 50.000 nel caso dei riservisti mobilitabili, una moltiplicazione delle forze almeno del 500%.
Inoltre la NATO ha valutato che nel caso di un attacco straniero alla Siria, Hezbollah, da sempre vicino alla Repubblica di Damasco, non esiterebbe a entrare in azione direttamente, motivo per cui ogni piano di attacco occidentale contro Damasco é stato rinviato sine die.
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Gia! E' molto meglio per la Nato se sta felicemente alla larga di almeno 3 paesi + 1, cioè: Libano, Siria, Iran ed Irak. Il cane da guardia degli americani deve sapere la differenza fra Libia e Siria!
RispondiEliminafate bene a difendervi , in un mondo normale e' pacifico che occorre difendere la propria patria,ma nel vostro caso no, vi definiscono terroristi cosi' semplicemente ,solo perche' non vi piegate a 90 gradi, agli interessi di chi vorrebbe un mondo ai suoi ordini,a me personalmente hezbollah non fa paura ,fa piu' paura l'ipocrisia di certi paesi che applicano strani standard per definire terroristi o patrioti a seconda dei loro interessi magari inconfessabili, saluti
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