La cosa riveste una particolare importanza nel panorama etnico-settario irakeno perché dimostra che il sostegno al Primo Ministro é trasversale e non coinvolge unicamente i suoi correligionari sciiti, evidente dimostrazione di quanto velleitari siano i tentativi (nemmeno troppo celati o occulti) degli Usa e delle potenze sunnite del Golfo di scatenare frizioni e malcontenti su base etnico-religiosa nel paese, per indebolire l'Asse della Resistenza Teheran-Bagdad-Damasco-Beirut.
La dimostrazione di Mosul é stata organizzata dal partito islamico Dawa'a il cui leader, Sceicco Ali al-Abdullah ha sottolineato l'opportunità di non abolire le misure anti-terrorismo e anti-baath che dalla caduta di Saddam Hussein impediscono a chiunque abbia fatto parte del passato regime di ricoprire cariche pubbliche o amministrative.
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