Ancora affanni sul fronte mediatico per il Movimento Hamas che nella giornata di luned 11 marzo ha dovuto estendere tramite il suo portavoce Sami Abu Zuhri una ulteriore smentita riguardo l'addebito di essere coinvolto, tramite l'invio di centinaia dei suoi quadri armati in Egitto, nelle operazioni di repressione dei torbidi e dei tumulti che in questi giorni stanno scuotendo il Paese delle Piramidi.
La voce, come ben ricorderanno i nostri lettori, era emersa qualche giorno addietro ed era subito stata smentita ma, ritenendo necessario un nuovo pronunciamento in merito, forse i responsabili della comunicazione di Hamas hanno ritenuto necessario un 'richiamo', visto che diversi outlet mediatici egiziani avevano continuato a ripetere le voci in merito.
Zuhri nel suo appello ha invitato i responsabili dell'informazione egiziana a cercare sempre conferma in fonti originali alle notizie che rimandano, anziché limitarsi a citare l'un l'altro le dichiarazioni del primo a lanciare uno 'scoop' di dubbia sincerità. ZUhri é arrivato a dichiarare che Hamas "Non é coinvolto nelle questioni interne egiziane esattamente come non é coinvolto in quelle di nessun altro paese arabo".
Chi sa se, quando lanciavano i loro appelli a favore dei terroristi wahabiti contro il legittimo Governo di Assad i dirigenti di Hamas traditori dell'Asse della Resistenza pensavano di "non coinvolgersi" nelle questioni interne di un paese arabo?
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