Ancora un viaggio diplomatico per l'infaticabile Presidente della Repubblica Islamica che, accompagnato questa volta dal Ministro degli Esteri Ali Akbar Salehi sta preparandosi a partire per Caracas dove renderà omaggio al neo-eletto Presidente latinoamericano, Nicolas Maduro, già Vice e successore designato del compianto Hugo Chavez.
La presenza contemporanea di Ahmadinejad e di Salehi servirà da evidente indicazione e monito che Teheran non ha alcuna intenzione di modificare la sua posizione rispetto agli Stati centro- e sudamericani ansiosi di affrancarsi dal giogo americano e imperialista, specialmente per quanto riguarda il Venezuela, cui la lega una importante serie di trattati di cooperazione e di accordi commerciali e industriali, specialmente nel campo delle tecnologie petrolchimiche.
Grande esportatore di greggio, infatti, il Venezuela ha mostrato di voler seguire le orme dell'Iran dotandosi di una capacità di raffinazione e di produzione di derivati petroliferi autonoma e indipendente dalle grandi compagnie nordamericane ed europee, in maniera da poter soddisfare i suoi bisogni e nel futuro, eventualmente, sfidare le corporazioni imperialiste sul loro stesso terreno.
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