Fuggiasco dapprima tra i Curdi nel Nord dell'Irak, quindi presso i corrotti e reazionari emiri petroliferi wahabiti Hashemi é ora nascosto in Turchia dove di certo le recenti proteste che hanno scosso fin nel profondo il potere di Erdogan e del suo 'neo-sultanato'.
Ma adesso arriva la notizia che per il fuggiasco Hashemi un pericolo viene anche da un altro lato, quello finora considerato 'tranquillo' dei servizi segreti di Casa Saoud che, a quanto riportato da varie fonti, avrebbero elaborato un piano di eliminazione fisica dell'Ex-vp irakeno a scanso che egli possa rivelare il livello di coinvolgimento e di omogeneità tra la Corte di Riyadh e le organizzazioni wahabite e qaediste in Irak.
Ogni Uomo Libero sa benissimo che i regnanti delle petromonarchie siano i veri animatori e finanziatori del terrorismo estremista sunnita, utile pedina di CIA e Mossad per destabilizzare, dividere e indebolire i popoli e le società arabe e musulmana.
Ahahahahahaha la democrazia in iraq??? La democrazia in iraq ha smesso di esistere nel 2003. Gli USA hanno occupato un paese sovranno, lo hanno saccheggiato e distrutto e poi lo hanno svenduto a sti simpaticoni
RispondiEliminahttp://4.bp.blogspot.com/_eOThecFRKFQ/Spl_3DM838I/AAAAAAAAEHk/9uSssVOAE1E/s400/%27Abd+al-%27Aziz+al-Hakim+and+Bush.jpg
http://4.bp.blogspot.com/_3k3_QY-NSVI/S3vyHRmBb7I/AAAAAAAAAtE/cEa29gHXcT0/s320/SadrChalabi.jpg
qui c'è veramente da sentirsi male: http://www.payvand.com/news/03/dec/khatami-chalabi1.jpg http://2.bp.blogspot.com/-7cjmlHOAryY/T7wZtp180wI/AAAAAAAAAII/-B7P53oqB9Y/s400/Ahmed_Chalabi_with_President_Ahmadine
E a sto punto non so più che dire (la vera faccia di Nasrallah) http://palestinianpundit.blogspot.it/2009/08/great-disappointment-in-sayyed.html
1) se questi sono i vostri, allora mi tengo hashemi, che certo non è il massimo, ma meglio di chalabi. E vorrei anche queste fonti che dicono che i sauditi lo vogliono assassinare, per carità se è presstv tenetevele pure le fonti.
2) I wahabbiti iracheni di cui tanto parlate appartengono all'organizzazione "Al Qaida in Iraq" fondata dalla cia (e dall'iran) e diretta dagli statunitensi, serve per aumentare l'odio settario tra la popolazione e per combattere la vera resistenza irachena (che è soprattutto costituita dall "esercito islamica dell'iraq" (ISI), dalle "brigate rivoluzionarie 1920" e da "Jaysh Rijal al-Tariq al-Naqshabandi". Tutte queste formazioni sono ostli ad al qaeda, e la cosa è reciproca, e sono tutte di ideologia nazionalista, baathista, sunnita e anti settarista, pare che nell'ISI vi siano pure dei combattenti sciiti)
http://en.wikipedia.org/wiki/Islamic_Army-al-Qaeda_Conflict
Muri di testo e tanta ignoranza settaria non possono cancellare la verità. I sunniti irakeni, bene abituati a tiranneggiare e opprimere le masse popolari sciite con il regime di Saddam, fedele cagnolino della CIA, continuano a lanciare odiosi e meschini attentati terroristici nel tentativo di sabotare la legale e corretta amministrazione secondo il voto della MAGGIORANZA.
EliminaLei certamente ha ragione, ma la Democrazia in Iraq non esiste lo stesso. E questo perchè la cosidetta "Democrazia" non esiste! È solo un concetto astratto, che da l'impressione alle masse di poter contare qualcosa, creato per dare la possibilità ai poteri elitistici di conservare il loro potere anche in quest'epoca storica. Volendo essere intellettualmente onesti, si sa che le masse non contano NIENTE comunque, a meno che non si prenda quello che esige con la violenza. E cosi... non lo dico io, ma la storia lo ha dimostato migliaia e migliaia di volte... il potere non ha MAI concesso niente [di sostanziale, non semplici palliativi] a meno che le masse non facessero pressione tramite la violenza, in una forma o nell'altra. Le cosidette democrazie occidentali pretendono di esportare un modello fittizio [la democrazia] che si basa massicciamente sull'inganno e sulla falsa percezione da parte del cittadino, che lo convince di vivere libero, quando in realtà è solo immerso in una schiavitù mascherata da "democrazia". L'Iraq non ha bisogno di democrazia, ha bisogno di un governo SOLIDO e FORTE che riesca ad organizzarsi e ad opporsi efficacemente alle pesantissime interferenze dei cosidetti paesi occidentali, che NON SONO ASSOLUTAMENTE DEMOCRATICI [La democrazia è un illusione], ma sono rimasti essenzialmente cio che sono sempre stati... PAESI IMPERIALISTI. Come disse J.F.Kennedy poco prima di essere assassinato a Dallas dal complesso militare/industriale con la complicita della CIA, e del sistema bancario: "Il vero problema siamo tutti noi, il nostro modo di essere...e tutto quello che ci succede è un riflesso di quello"
EliminaHa ragione christian, è solo che in sto sito si vuol far passare l'idea che ora l'iraq è un paese governato da antimperialisti. Ce cavolo come si fa a dire che ahmed chalabi é un anti imperialista? Un venduto prima agli USA e poi all'iran che si è inventato la storia delle armi chimiche x conto della CIA dopodiché ha interpretato la parte del pro iran alla perfezione ricevendo tutto l'appoggio dai simpatici mullah di teheran. Tra l'altro chalabi è un estremo sostenitore della "rivoluzione del bahrain" (e già da questo si capisce quanto siano anti imperialisti i manifestanti del bahrain), addirittura voleva pure organizzare dei convogli da mandare in bahrain x aiutare i "pacifici manifestanti". Vogliamo poi parlare di abdul aziz al hakim? Uno che si è fatto costruire un impero dagli USA che lo hanno riportato a baghdad nel 2003 su un carroarmato. Uno che andava a stringere la mano a Bush e il cui fratello è stato il fondatore delle Brigate Badr (gruppo settarista sciita filo iraniano e in ottimi rapporti con moqtada al sadr), andatevi pure a vedere l'elogio funebre che ha fatto Nasrallah quando al hakim è morto nel 2009 (E SAREBBERO LORO I NEMICI DI ISRAELE??). Oppure vogliamo parlare di Moqtada al sadr? Uno che con il totale supporto del governo centrale di baghdad e con la complicità degli occupanti americani ha eseguito un totale rastrellamento nel sud dell'iraq cacciando e uccidendo migliaia di sunniti, baathisti, laici, profughi palestinesi (che supportavano e avevano aiutato saddam) e addirittura contro sciiti che avevano combattuto contro l'iran durante la guerra iran-iraq e contro le famiglie di questi ultimi. Per al qaida ho già detto: ha fatto più male alla vera resistenza che al governo fantoccio dell'iraq. Hanno incarcerato e condannato Hashemi ma chalabi che con le milizie sue e del suo partito ne ha fatta fuori di gente...per non parlare di quello che hanno fatto le Brigate Badr e l'esercito del Mahdi. In iraq c'é una protesta che va avanti da quasi un anno...ma sono molto più importanti 4 teppisti (che x altro hanno ucciso 5 innocenti e hanno ferito 1500 poliziotti e civili) in un paese che ha gli abitanti di milano ed è ignoto a metà della popolazione mondiale, ma sì sa, gli sciiti sono sciiti, anche se si chiamano ahmed chalabi.
EliminaI tuoi tentativi di infangare il nome di Moqtada al-Sadr sono ridicoli e patetici, l'Asse della Resistenza corre saldamente tra Teheran, Baghdad, Damasco fino a Beirut!
EliminaL'asse della resistenza delle spie della CIA e dei beniamini dei mullah di teheran. Si informi su quello che ha fatto al sadr nel sud dell'iraq...ma guardi francamente da chi come lei è così farcito di propaganda fatta da presstv, IRIB e gli "antimperialisti" di stato e potenza ( che in un articolo sul bahrain difendevano pure chalabi) ecc. non posso mica pretendere chissà che.
Eliminahttp://abna.co/data.asp?lang=3&Id=245595
Eliminainvece di pensare ai "poveri dimostranti" del bahrain pensasse alla gente che le milizie sue e dei suoi amichetti settaristi filoiraniani hanno ucciso.
Qui si rischia di fare di tutta l'erba un fascio, e di scadere in banali quanto dannose liti. In genere queste situazioni geopolitiche, sono, nella migliore delle ipotesi, incasinate, e le forze in gioco sono più che molteplici, per non parlare degli interessi propri che ciascun individuo ha. Sono questioni in cui si intrecciano parecchie e complesse variabili, ed anche nell'organizzazione più unita, ci sarà sempre chi, vuoi per interessi personali, o ideologici, persegue obiettivi e strategie che vanno apertamente contro i dettami principali di un organizzazione, sia essa politica, industriale, paramilitare, ecc... e quando si parla di gruppi di potere che gestiscono e controllano una nazione intera [un governo per esempio] questo ragionamento vale all'ennesima potenza. Purtroppo è l'attuale natura umana, e cio è dovuto a questa società malata e ultra-materialista. Ad esempio, Guardate il M5S, Grillo, Travaglio, chiarelettere, e tutti quelli che, in Italia, hanno dato vita alla cosidetta "industria dell'antisistema", tante parolone, tanti bei proclami, ma appena varcata la soglia del parlamento e delle altre istituzioni statali, i neo eletti del M5S stanno diventando ormai come tutti gli altri, perchè adesso che ci sono dentro a questo sistema, ne sono massiccimente influenzati e stanno diventando come tutti gli altri... come dire, sentono il profumo dei soldi e della "bella vita". Io conosco parecchi esponenti del M5S, dei MeetUp, e tantissimi mi dicono che, alla pari di tutti gli altri partiti politici, si stanno gia formando le stesse indentiche dinamiche presenti negli altri partiti... gruppi di interresse, corruzione, ecc... Questo per dire che anche il gruppo o l'organizzazione più solida ed unita, sarà sempre soggetta a molteplici varianti ed influenze, e sopratutto alla natura umana dei suoi componenti e dei suoi leader. Ridurre tutto ad un ragionamento del tipo "lui è filo imperialista, lui è anti imperialista" oppure "o tutto nero o tutto bianco" o "Sunniti cattivoni e Sciiti santi, o viceversa" non ha nessun senso e porta solo a confondere ancora di più le idee. Bisogna guardare e ragionare in modo assolutamente distaccato, senza avere particolari simpatie od antipatie o coinvolgimenti personali. Anche perchè tutto cambia di continuo, quindi... Bisogna anche che le persone si disincantino al più presto riguardo alle vere dinamiche che regolano i rapporti tra nazioni, perchè esiste un livello superficiale della politica, quello che le persone vedono in televisione, e poi ce un secono livello spesso molto meno visibile, fatto di diplomazia, servizi segreti, taciti accordi, disinformazione, guerra psicologica, operazioni coperte, e così via. Non esiste nazione del tutto buona o cattiva, esistono nazioni, punto. E TUTTE nel corso della storia hanno fatto i loro errori, altre pochi ed altre molti. Ma nessuna Nazione è perfetta, e le Nazioni del modo sono composte da esseri umani come noi. Il vero problema siamo tutti noi, e non volerlo riconoscere è solo un modo per nascondere la testa sotto la sabbia. Ad ogni modo, è giusto dire anche, come allo stato attuale, i paesi occidentali ed il regime illegale sionista, siano in modo volontario la causa principale della stragrande maggioranza dell'instabilita, del terrorismo, della guerre, delle sofferenze umane e delle crisi economiche.
RispondiEliminaComunque il governo centrale di Baghdad è anti-imperialista. Anti-imperialista sta a significare che non vogliono interferenze esterne, e che combattono i tentativi illegali e criminali di destabilizzazione portati da altre Nazioni. Che poi ci siano correnti che per vari interessi vanno a braccetto con i sionisti e gli USA è logico e accertato. Guardate i Curdi in Iraq... addirittura hanno allestito basi clandestine a servizio del Mossad e della CIA in funzione anti-Iran, e per destabilizzare la società Irakena oltre a quella Siriana [che sono composte, ricordiamolo, da gente normale, come in tutti i paesi del mondo]. Se l'attuale governo Irakeno avesse tenuto un atteggiamento più accomodante nei confronti di Washington, probabilmente la situazione attuale in Siria sarebbe ben lontana dall'essere risolta. Invece il governo Irakeno ha fatto molto per aiutare la Siria e l'Asse della Resistenza, come permettere i voli Iraniani carichi di armi per l'Esercito Arabo Siriano di Bashar Al-Assad [quando gli USA facevano, e fanno tuttora, forti pressioni per fare in modo che ciò cessasse] ha contribuito in maniera molto significativa ed efficace per sigillare e controllare il confine con la Siria ed in misura minore quelli con la Giordania e l'Arabia Saudita, si è mosso per colpire grosse formazioni di terroristi in procinto di sconfinare in Siria, ha chiuso parecchie "arterie" da dove passavano soldi, armi, uomini diretti in Siria contro il legittimo governo di Damasco. Contando la situazione di semi-caos interna dell'Iraq, ciò che il governo ha fatto è ben più che apprezzabile. Gli USA comunque se ne sono andati, con la coda tra le gambe, perchè la guerra in Iraq l'hanno PERSA su TUTTI i fronti, ed il fatto che il confinante Iran abbia esteso la sua influenza all'Iraq è solo una conseguenza di ciò che è partito con l'aggressione e l'occupazione militare USA nel 2003. Anche l'Iran è una nazione, ed in quanto tale, se può trarre vantaggio da una situazione, lo fa e fa bene, e comunque le relazioni Iraq-Iran sono amichevoli e nessuno dei due è subordinato all'altro, vi è una collaborazione reciproca in quanto sono nazioni che fanno "comunella" nell'obiettivo comune di resistere e rispondere alle ingerenze imperialiste esterne.
RispondiEliminaQui non si parla di insignificanti frangette che collaborano con gli americani, qui si parla di persone ricche, potenti e influenti (se non erro chalabi è pure milionario) e guardacso sono tutte persone molto vicine all'iran. L'attuale leadership irachena è collegata a doppio filo, x un motivo o per l'altro con americani e iraniani. Si parla innanzittutto di gente che x anni non ha vissuto in iraq, gente che è proprio letteralmente arrivata a baghdad nel 2003 a bordo di carriarmati. In più gente che dovrebbe essere accusata, come ho già detto, di crimini terribili che tutti hanno taciuto si ritrova ad essere a capo di una nazione. Se fosse come dice lei (se gli USA odiassero così tanto al maliki e company) ora avrebbero già approvato almeno un abbozzo di sanzioni. Insomma aiutare assad e l'iran in questo modo avrebbe fatto guadagnare al governo iracheno minimo delle sanzioni economiche (che peraltro sarebbero previste x chiunque faccia affari di natura economica con l'iran: ma nè al maliki, nè il pachistan con la storia del gasdotto, nè erdogan quando con khamenei ci andava a nozze e acquistava quintali di gas dall'iran hanno mai subito questo tipo di penalità...la cora del sud, ripeto COREA DEL SUD invece circa 3-4 anni fa se le prese le sanzioni perchè acquistava ancora piccoli quantitativi di petrolio iranino...ma la corea del sud non sta in M.O. quindi è tutto ok). INVECE NULLA! Stessa cosa in afghanistan: karzai fa affari con l'iran da sempre e di sanzioni economiche manco l'ombra, anzi la CIA lo ha riempito fino all'altro ieri di dollaroni! Insomma: leader iracheni legati a doppio filo con gli USA, l'iraq diventa il migliore amico dell'iran, afghanistan-iran-pachistan formano un'allegra famiglia felice, assad sta per vincere (e se assad vince l'iran si prende in una settiman il bahrain grazie agli aiuti via mare di chalabi e in 2 settimane il kuwait)...in pratica l'iran si prende il medio oriente indisturbato, magari è una nuova tattica degli USA: più il nemico stringe la mano attorno alla vittoria e più quella gli sfugge tra le dita. Nonononono, qui ci vogliono fregare: gli USA hanno fatto la guerra solo e soltanto ai nemic dell'iran, o sono stupidi o c'è qualcosa sotto!
EliminaChiudo facendovi una domanda: essendo questo un gruppo pro palestina si suppone che voi supportiate la causa araba. Ma sapete che simpatizzare x l'iran e supportare la causa araba è forse la più contraddizione che esista? Andate nell'ahwaz e nel kuzhestan, dove vivono gli iraniani di etnia araba, chiedte a loro se l'iran supporta la causa araba o no. Per carità magari causa araba=pulizia etnica degli arabi nel vocabolario iraniano visto che quando chiesero più protezione e diritti nel 2005 khamenei li massacrò.
Ma quali sanzioni economiche? che lei sia anonimamente qua presente per cercare di confondere le idee, lo si era gia capito benissimo. L'Iraq è un paese sovrano, e se il governo ritiene giusto o necessario sigillare i confini o permettere il transito di voli carichi, è un suo santissimo e sacrosanto ed insindacabile diritto. Ma sta schrzando? Lei vede gli USA come se fossero i legittimi padroni del mondo intero che possono fare cio che vogliono... ma questo non era possibile prima, e adesso lo sarà ancora meno. l'America è in acuta fase discendente. Gli USA e qualche suo stupido alleato, pretendono di sanzionare, tra l'altro ingiustamente, proprio quei paesi che hanno le più grosse riserve di gas e petrolio. L'Iraq può vendere petrolio a tanti altri paesi che attraversano una fase di tumultuoso sviluppo, senza alcun problema, anzi... La Cina, da sola, sarebbe BEN FELICE di acquistare il greggio Irakeno. La gente pensa che il petrolio sia acquistabile solo in dollari... ma non è assolutamente così! viene PREZZATO in dollari, ma lo si può acquistare in dollari, euro, rupie, dubli, nichelini, yen, yuan, insomma in quasi tutte le valute attualmente in circolazione al mondo. Lei deve capire, che il tempo degli USA per fare la voce grossa, ed il tempo del "doppio standard" sono ormai agli sgoccioli, e i governi delle nazioni, lo sanno molto meglio di tutti noi. Anche il Giappone, se per questo, continua ad acquistare giornalmente cospicui quantitativi di petrolio dall'Iran. Gli USA hanno emesso sanzioni all'Iran ed un "embargo" petrolifero? nessun problema, anzi gli Iraniani hanno chiuso i rubinetti anche all'Europa, e dopo una settimana vendevano ancora più di prima alla Cina, ben contenta del fatto, visto il suo livello di sviluppo [ogni settimana si aprono in Cina 2-3 centrali elettriche nuove, e non sono comunque sufficienti], e per il fatto di assicurarsi una larga fetta dell'export energetico Iraniano. Con quale diritto gli USA e i suoi "alleati" tuonano o "applicano" sanzioni contro l'Iran, sottoposto ad una campagna di fango che probabilmente non ha eguali nella storia semi-recente, quando loro per primi [USA e cortigiani vari] hanno addestrato, equipaggiato ed infiltrato decine di migliaia di galeotti con il cervello fuso, in direzione Damasco, contro un governo legittimo, ben voluto dal popolo. Senza contare tutto il resto che hanno combinato in giro per il mondo. Che lei sia qui per cercare di confondere le idee in merito all'immagine ed all'influenza che l'Iran sta avendo sempre più negli anni, avevamo gia capito anche questo. Comunque di fatto un sacco di paesi, che in sede ONU aderiscono alle sanzioni, lo fanno solo a reclami "ufficiali", ma effettivamente sono obbligati e lo saranno ancora, a comprare petrolio anche dalI'lran, semplicemente perche i paesi occidentali di petrolio... niet... visto anche le riserve di cui dispone Teheran. Gli USA non hanno pressochè il minimo diritto di imporre il proprio volere agli altri paesi sovrani. Che fanno, attaccano militarmente tutti i paesi che si oppongono a loro? Direi proprio di no, non siamo a hollywood. La geopolitica, quella reale e disincantata, è molto complessa ed ingarbugliata, e spesso si corre il serio rischio di cadere in errore, o di interpretare male alcuni fatti, sopratutto in un epoca come la nostra, dove lo spionaggio a tutti i livelli, la disinformazione, la menzogna, e la guerra psicologica, sono la regola...
EliminaIo non penso affatto che gli americani siano i padroni del mondo. Ma invece dico, anzi urlo, che loro (gli americani) sono convinti al 300% di esserlo. Io dico semplicemente che, visto che sono convinti di essere i padroni, mi chiedo perché non facciano niente x impedire che i loro nemici si arrichiscano a dismisura, che il loro nemico più grande si stia conquistando mezzo M.O., mi chiedo xké hanno regalato iraq e afghanistan all'iran, mi chiedo perché attraverso la loro ambasciata a manama consipirino contro il legittimo governo del bahrain (persino wikileaks ha detto che ad alcuni alti funzionari della ambasciata USA in bahrain era stato ordinato di mettersi in contatto con i leader dell'opposizione. Per non parlare poi di quante volte il re del bahrain abbia inviato messaggi alla casa bianca x chiedere a obama che il suo ambasciatore la smettesse di immischiarsi negli affari interni del bahrain. Inoltre il capo dell'ambasciata aveva pubblicamente ammesso che Maryam al khawaja era stata più volte invitata a partecipare a dibattiti o a frequentare corsi in università sia in america che nelle scuole internazionali in bahrain), vogliamo poi parlare del fatto che gli USA continuano a inviare soldi agli eserciti di iraq e libano, mi chiedo poi perché gli i nostri media e più in generale i media occidentali (CNN, BBC, NBC ecc) e al jazeera non abbiano mai riportato le oceaniche manifestazioni pro governative in bahrain, mentre hanno chiamato "pacifiche" quelle anti governative,mi chiedo perché i nostri Media non abbiano mai riportato le notizie riguardanti le proteste anti governative che scuotono l'iraq da quasi un anno ecc. ecc. In medio oriente la gente" soprattutto quella che questo strano amore lo sta subendo, sta ormai comprendendo come vanno le cose in medio oriente.
EliminaPerchè non riescono a più a fermare i loro cosidetti nemici!!! NON-CI-RIESCONO. A meno di scatenare una guerra che li distruggerebbe del tutto, ed il fatto che siano convinti di essere i padroni assoluti del mondo, non vuol proprio dire che cio corrisponda a realtà... il tempo della "Pax Amercana" o "il sogno Americano"... Seee come no. Gli Americani, come i sionisti che tagliano le spese militari a tutto gas, stanno sbaraccando una base dietro l'altra, perchè semplicemente, non riescono più a gestire e a tenere in piedi l'apparato militare mondiale che hanno tirato su. Ah proposito, nel caso non lo sapesse... Wikileaks = CIA.
RispondiEliminaE quindi Morales, Correa e Chavez (i migliori amici di Assange) = CIA.
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