Tre morti, due uomini e una donna, e oltre trenta feriti, costituiscono il bilancio degli scontri scoppiati oggi nella metropoli del Nord del Libano, Tripoli Siriaca, dove ancora una volta violenti estremisti collegati con l'Alleanza 14 Marzo hanno cercato di invadere il quartiere alawita di Jabal Mohsen.
Per difendere le loro case e la loro comunità i militanti dell'ADP e dell'SSNP che proteggono Jabal Mohsen hanno fatto ricorso anche ad armi pesanti, come mitragliatrici e lanciarazzi, dimostrando come ormai tutti i cache e gli arsenali messi via "per i brutti tempi" dalla fine della Guerra Civile siano stati dissepolti e riesumati, forse anche con qualche 'aggiunta' fornita a partiti e movimenti alleati.
Si cercano conferme su una possibile quarta vittima mentre l'Esercito nazionale tenta di ristabilire la calma creando cordoni tra la zona collinare alawita fedele al Governo siriano legittimo e il miserrimo 'slum' sunnita di Bab al Tabaneh.
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