Non solamente la ricostruzione delle case, delle infrastrutture, di negozi e opifici distrutti dalla furia sanguinaria degli aggressori sionisti scatenatasi meno di tre mesi fa contro la Striscia di Gaza, ma anche il reintegro e il potenziamento dei mezzi per la difesa militare dell'enclave costiera, rappresentano per la Repubblica Islamica iraniana "una priorità assoluta".
Questo il confortante e incoraggiante risultato del dialogo avuto a Teheran dal Segretario Generale della Jihad Islamica Palestinese con il responsabile del Supremo Consiglio di Sicurezza Nazionale Ali Shamkani che pochi giorni fa era stato in Libano e in Siria a rinsaldare e approfondire ulteriormente i legami tra Iran e altri attori (statali e non) dell'Asse della Resistenza.
"Ricostruire la Striscia e migliorare le sue capacità difensive a fronte di possibili nuovi attacchi del regime infanticida sionista (sic!) sono tra le priorità assolute dell'agenda iraniana verso la Palestina", ha dichiarato ai microfoni dei media lo stesso Shamkani.
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