Nel corso della sua visita alla capitale irakena il Ministro iraniano del del Lavoro, delle Cooperative e della Sicurezza Sociale, Ali Rabiei, ha annunciato che la Repubblica Islamica inizierà presto i lavori di costruzione di una fabbrica di calcestruzzo e di un impianto chimico per la produzione di medicinali in territorio mesopotamico.
La realizzazione degli impianti sarà molto rapida grazie all'impiego di ingegneri, tecnici e operai specializzati che arriveranno direttamente dall'Iran e si affiancheranno a colleghi irakeni. In questo modo le maestranze e i tecnici locali non solo parteciperanno al progetto ma verranno contemporaneamente addestrati su come operare e mantenere le strutture una volta terminate.
"Imparare facendo" e trasferire "Know How" sono le parole d'ordine per questi progetti che rientrano nel vasto e ambizioso obiettivo di permettere all'Irak, distrutto da decenni di embargo, bombardamenti Usa, invasione, occupazione e aggressione terroristica, di fare quel salto verso un'economia stabile, florida, diversificata che é riuscito all'Iran, nel 1988 ridotto a un passo dal baratro, ora esempio per tutto i paesi che cercano una loro strada allo Sviluppo slegata dai tossici modelli 'occidentali'.
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