Per la prima volta dall'inizio del conflitto armato in Siria, la Russia ha deciso di aumentare il proprio sostegno alla Repubblica Araba tramite la condivisione di immagini stellitari Top Secret. Secondo una fonte dell'Esercito Siriano una delegazione militare di Mosca é sbarcata pochi giorni fa a Tartous per incontrare i colleghi siriani.
E' stata così formata una "sala di comando" comune che raccoglierà dal lato siriano le richieste dei comandanti sul campo e dalla parte russa le valuterà, le filtrerà e invierà a Mosca quelle ritenute più urgenti e importanti.
Condividere le immagini satellitari é il più grande atto di sostegno che una superpotenza può esercitare verso un proprio alleato prima della effettiva cobelligeranza. Basti pensare che negli anni '80 il National Reconnaissance Office americano su ordine di Reagan condivise le proprie immagini satellitari con l'Irak di Saddam Hussein per permettere all'Esercito Irakeno (molto inferiore di numero) di poter prevedere le offensive iraniane e bloccarle spostando sui settori minacciati le proprie scarse riserve.
La risposta concreta a Erdogan che aveva annunciato al mondo "Putin potrebbe cambiare posizione su Assad".
RispondiEliminaD'accordo che Putin aveva già mandato all'inferno il paranoico che si crede sultano tramite l'ambasciatore turco, ma per questi figuri un'arma vale sempre più di mille parole.
Mi chiedo perche' i russi non ci abbiano pensato prima.
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