Ulteriore segno di disperazione dei ciabattari dell'ISIS: ieri, per la prima volta in quasi tre anni, i miserabili del 'califfato' hanno usato una donna per guidare un'autobomba contro le posizioni delle forze siriane alla Fornace delle Ceramiche di Deir Ezzour.
Forse dopo essere stati martellati dai missili cruise e dai bombardieri medi e pesanti di Vladimir Putin (e aver perso circa 600 uomini negli ultimi giorni) i takfiri del Daash sono a corto di aspiranti suicidi? E soprattutto, se la loro rozza e volgare versione del Paradiso fosse vera, cosa ci troverà la 'kamikazza' fatta saltare in aria da un missile Kornet prima che potesse arrivare al suo obiettivo?
Settantadue uomini vergini?
Lasciamo tali interrogativi agli autonominati 'imam' dell'ISIS e rallegriamoci invece che dopo aver distrutto l'autobomba i parà di Zahr Eddine e gli uomini della 17esima Divisione dell'Esercito abbiano fatto fuori altri 60 barbuti dell'ISIS.
In due giorni altri 90 terroristi in meno.
Ahha ciabattaru, ben detto!
RispondiEliminamagari sono superdotati......povera donna!!!
RispondiEliminail termine esatto è "scarperi"...
RispondiEliminaComplimenti sig.kahani, vedo con piacere che non le manda a dire su nulla.
RispondiEliminaCi commenta le manifestazioni delle comunità islamiche di ieri a milano e Roma. Scritto ironia zero. Y
Commento sulle manifestazioni così sintetizzabile: bene per i musulmani sinceri e amanti della pace che c'erano...meno per altri soggetti politici o parapolitici in cerca di un riflettore.
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