mercoledì 4 novembre 2015

Intensissimi combattimenti in Irak decretano l'ennesima sconfitta dell'ISIS! Riportato un attacco chimico!!

L'Esercito Irakeno e le unità di mobilitazione popolare continuano le loro avanzate tutto intorno a Ramadi frustrando i tentativi dei tagliagole dell'ISIS di bloccarne i progressi. Una serie di attacchi aerei condotti a Ovest di Ramadi ieri mattina hanno causato circa 100 perdite tra i ranghi dei terroristi mentre le forze di terra imponevano il totale controllo governativo sulla zona del Settimo Chilometro.

Inoltre anche il settore sud del capoluogo dell'Anbar é caduto in mano alle forze regolare dopo che un tentato contrattacco dell'ISIS contro l'Università é stato bloccato e respinto.

Nella Provincia di Salahuddine i terroristi del 'Daash' hanno provato ad attaccare Biji, in particolare le posizioni governative sulle Montagne di Makhoul a Nord della città, ma sono stati scoperti e bloccati a suon di granate di mortaio e colpi d'artiglieria, che ne hanno causato l'immediata ritirata con gravi perdite.

55 terroristi e ben 15 autobonbe sono poi stati distrutti nel tentativo (anch'esso fallito) di attacco contro la periferia di Samarra, efficacemente difesa dalle milizie sciite schierate a sua protezione. Intorno a Karmah si é avuta notizia di un attacco con gas di cloro portato dai terroristi; ennesimo evento di questo genere che dimostra come gli unici responsabili di guerra chimica tra Siria e Irak siano proprio gli estremisti takfiri e wahabiti.

4 commenti:

  1. Dove sono i prigionieri terroristi? Quelli che catturano dove li mettono, cosa ne fanno? Non ci tagliano la testa e le mandano in Arabia?

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  2. I morti li interrano in fosse comuni, i vivi, invece, li incarcerano. Le prigioni irakene non sono propriamente un resort, specialmente quelle per gli infami barbuti. In realtà non so cosa ne facciano ma per qualcuno di loro forse sarebbe stato meglio morire sul campo di battaglia che finire tra le grinfie di combattenti incazzati come jene.

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    1. spero non sia cosi.
      non per buonismo ma per incentivare le diserzioni o l'arrendersi quando circondati ... se uno non ha un alternativa valida alla morte non si arrenderà mai.

      anche per questo motivo gli americani hanno fatto tantissimi prigionieri in iraq e la guerra vera e propria è durata pochissimo

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    2. Per concludere esiste solo un altro metodo per portare al rapido arrendersi e lo usava Gengis khan ... Se una città rifiutava di arrendersi uccideva (tranne pochissimi che diventavano schiavi, tipo armaioli) e poi distruggeva tutta la città ... Tutte le città vicino si arrendevano subito e venivano trattate con clemenza ... Aumentando l'incentivo ad altre città per arrendersi

      Gengis khan lo usava con le città più pololose per cui a meno che non voglia circondare ed uccidere i 2 milioni di abitanti a mosul ti toccatrattare bene i pprigionieri

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