Ancora una volta jet americani hanno colpito "per sbaglio" unità dell'Esercito governativo irakeno impegnate nella lotta contro l'ISIS nella turbolenta provincia occidentale dell'Anbar.
Man mano che tali "incidenti" si ripetono non solamente in Irak ma anche in Siria diventa sempre più evidente come le missioni aeree dei piloti di Obama siano più volte a sostenere il cosiddetto 'califfato' piuttosto che ad attaccarlo.
Ben 20 militari irakeni sono periti e altri trenta sono rimasti feriti nell'attacco aereo che li ha colpiti a Sud di Fallujah.
Il Capo del Comitato Difesa e Sicurezza del Governo di Bagdad, Hakim Zameli, ha subito chiesto al Premier Abadi di poter lanciare un'inchiesta sull'accaduto.
Bagdad si é più volte lamentata che l'ostinazione Usa a lanciare attacchi aerei sul paese senza alcuna coordinazione col Governo centrale moltiplica le possibilità di 'incidenti', oppure li ricerca a bella posta.
Quest'articolo è la mistificazione dei fatti, il voler piegare per forza la realtà oggettiva ai propri desiderata! Uno sforzo ad essere più obiettivi farebbe solo bene alla causa che si vuole portare avanti.
RispondiEliminala realtà oggettiva è che gli USA , così come la Turchia , puntano a staccare le regioni curde da Siria ed Iraq , per creare uno stato marionetta gestito da loro , dove far passare il gasdotto del Qatar ,quindi questi " errori " non sono affatto così "casuali "
Eliminaquanto ti pagano per dire che l'articolo sulle "prodezze" dei top gun (top nel senso di topi di fogna) yankee è mistificazione ? http://ogigia.altervista.org/index.php?mod=read&id=1369906883
Eliminatutti trol prezzolati
EliminaCerto che occorre avere le bende agli occhi o essere servì per affermare il contrario di quello che accade. Sono quattro anni e mezzo che fingono di lottare contro queste merde(scusate il francesismo) almeno tacere in rispetto di morti!
RispondiEliminaMa quale mistificazione, mi faccia il piacere... anche gli idioti hanno capito benissimo che gli usa & sauditi, tra le tante, hanno in corso un aggressione nei confronti degli Sciiti, mr. anonimo vai a vedere cosa succede nello Yemen, se mai bisogna dire che nell'operazione in Iraq gli usa sono stati troppo stupidi per rendersi conto che è un Paese a maggiopranza Sciita ed ora non sanno più che pesci prendere se non quello di farne spezzatino analogamente alla Siria.
RispondiEliminaBastardi yankee
RispondiElimina"Geopolitica del caos", "caos controllato" (espressioni contraddittorie) si nascondono dietro il cosiddetto softpower del serpente Obama, sbandierato dopo il suo primo insediamento alla presidenza Usa. Ciò comporta che si cerca di tenere in vita il più a lungo possibile Daesh, quale utile "generatore di caos" e destabilizzazione. E' un disegno geopolitico (ovviamente criminale) che, secondo alcuni, prevedrebbe una "caduta a rallentatore" (controllata come si pretende di controllare il caos) dello stato islamico stesso. Ciò non viene sbandierato ai quattro venti, naturalmente, perché danneggia anche la stessa popolazione occidentale e, in primo luogo, quella europea.
RispondiEliminaOrso
Ci saranno bene degli obbiettivi americani e magari turchi in zona da colpire "per sbaglio" per esempio con i TOS-1 così vanno all'inferno già ben rosolati.
RispondiEliminaIvan
Ma aprite gli occhi e toglietevi la propaganda dagli occhi.
RispondiEliminaSolo voi credete nella infallibilità degli americani ... 35 morti Usa nella guerra irachena sono per fuoco amico più altri 9 soldati inglesi uccisi da aerei americani. In Afghanistan invece sono morti involontari sono i soldati canadesi e non solo.
Dire che Usa e i suoi alleati mediorientali vanno d'amore e d'accordo è un idiozia eroica visto che non solo l'Iraq è stato regalato agli sciiti ma la stessa repressione dei sunniti è stata iniziata fin dall'inizio dagli stessi americani
Più recentemente hanno prima impedito ad Israele di bombardare gli impianti nucleari iraniani e poi hanno sdoganato l'Iran con un accordo che avvantaggia soprattutto quest'ultimo
La considerazione che gli americani hanno presso i paesi arabi è al minimo storico dalla fine del colonialismo europeo ad oggi.
Gli stessi che sono stati messi al potere dagli americani in iraq non vedono di buon occhio chi li ha favoriti
On
Per essere più chiaro gli americani hanno abbandonato ogni linea strategica. Dal 2001 si muovono solo in base alle necessità del momento senza pensare al dopo. E questo sta portando a danni enormi per tutti nessuno escluso.
EliminaDire che favoriscono i sunniti contro gli sciiti cozza con la realtà dell'Iraq e di quasi tutte le primavere arabe che hanno destabilizzato soprattutto i paesi sunniti ... Non hanno favorito nessuno hanno danneggiato tutti ... sunniti sciiti e cristiani (ormai quasi scomparsi in iraq)