Nella giornata di ieri i cacciabombardieri della SyAAF si sono prodotti in una serie di potenti e precisi attacchi aerei contro vari obiettivi nel Governatorato di Raqqa, infliggendo pesanti danni alle strutture militari e al personale dell'ISIS.
In particolare un raid particolarmente preciso ha completamente distrutto l'edificio in cui il cosiddetto 'emiro' di Raqqa, un libico (la famosa "opposizione siriana"!) conosciuto come Abu Mujahid o, alternativamente, "Wali al-Raqqa" che si stava incontrando con suoi sottoposti e tirapiedi.
Il personaggio é stato letteralmente atomizzato, insieme a seguaci, collaboratori e guardie del corpo.
Non vi é notizia della partecipazione diretta dell'Aviazione Russa a queste missioni, che si sono svolte nel pomeriggio del 2 aprile, anche se é probabile che l'intelligence da cui é derivata la decisione di lanciare tali attacchi sia arrivata da satelliti o droni di Mosca.
La giornata inizia bene!: un verme in meno (piu' altre merde assortite) che ha venduto il suo ex-paese lasciandolo nel caos piu' assoluto ed ora sperava di 'vivere' nel califfato di sto cazzo. Che vada all'inferno, maledetto!
RispondiEliminaTommaso Baldi
Che bella notizia in una giornata uggiosa. C'è sempre chi combatte per la libertà, Grazie di cuore!
RispondiEliminaBene
RispondiEliminaAd Aleppo vome procede?