Le truppe siriane impegnate nella riconquista di Daraya hanno fatto segnare nelle ultime ore ulteriori importanti successi; dopo l'avanzata verso il centro dell'abitato sono anche riuscite a conquistare importanti posizioni a Est dell'Istituto Noureddeen Shaheed.
Diversi palazzi occupati in quest'area si sono rivelati laboratori e officine per la creazione di esplosivi e per la costruzione di autobombe e altri ordigni impiegati dai takfiri di Ajnad al-Sham. Notevoli quantità di sostanze chimiche e altri precursori di agenti detonanti sono state confiscate nelle operazioni.
Con Mohadimiyah dove il regime di tregua continua indisturbato i terroristi di Ajnad Sham controllano a Daraya uno spazio che é una frazione di quello che avevano a disposizione a inizio dell'anno, quando era esteso quasi il doppio e collegato con il centro vicino.
LA REPUBBLICA "ANATOLICA", DOPO AVER FORAGGIATO PER SEI ANNI LA GUERRA CIVILE ESEGUENDO GLI ORDINI DELLA "SETTA ATLANTICA", CHIEDE ORA LA NORMALIZZAZIONE DEI RAPPORTI CON LA REPUBBLICA ARABA SIRIANA DEL LEGGITTIMO PRESIDENTE BASHAR AL ASSAD
RispondiEliminaLa sacca e' praticamente chiusa, hanno preso anche la moschea, che sia la volta buona!
RispondiEliminaho una mappa della zona con Damasco e Ghouta Est.
RispondiEliminaDaraya è piccolissima ( anche se importante!) è un area pressapoco di 2,6 km per 2,4 km..mentre il Ghouta Est 12 km per 14..Maddamiyah è un isolotto!
Eppure sembra che Daraya sia un grosso problema per i Siriani!Probabilmente perchè è una guerra casa per casa!
Ovunque in Siria è casa per casa.
EliminaComunque su Daraya, Rrispondo "a naso"...La mia sensazione è che IN PROPORZIONE la quantità di truppe impiegate per tenere d'assedio questo sobborgo sia maggiore rispetto alla sacca del Ghouta Est stessa.
Inoltre sono anni che nella rete si trovano video di"civili" che riprendono bombardamenti da Daraya, senza che sia mai stata conquistata.
E' una spina nel fianco e come Jobar è quella che ha fornito più "resistenza" tra tutte.
Evidentemente da quelle parti le ramificazioni dei tunnel sono abbondanti ei cosiddetti civili che in realtà simpatizzano e offrono riparo e assistenza ai terroristi, sono in larghissima maggioranza