L'Esercito Arabo Siriano, insieme alle sue milizie ausiliarie ed alleate ha continuato le proprie operazioni contro i gruppi terroristici ancora presenti nel Ghouta Est fino agli ultimi momenti prima dell'entrata in vigore del cessate il fuoco garantito da Russia e Turchia col concorso iraniano.
I due villaggi di Hazarma e Otaya sono caduti rapidamente in mano alle forze governative, coi takfiri di Jaysh Islam che si sono ritirati in disordine e non sono riusciti nemmeno a mantenere il controllo delle fattorie e dei terreni agricoli circostanti ad Hazarma.
Inoltre i cacciabombardieri dell'Aviazione Siriana hanno colpito ripetutamente bersagli all'interno dell'abitato di Douma, forse seguendo indicazioni dei servizi segreti, probabilmente per 'decapitare' qualche formazione di uno o più leader troppo oltranzisti per ponderare la possibilità di una resa.
Altri scontri si sono avuti a Meydaani e Ayn al-Terma, mentre altri attacchi aerei hanno colpito Shifouniyeh e Hamouriyeh.
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