L'Esercito Siriano si prepara a colpire duro contro i takfiri a Sud-Ovest di Aleppo!

Lo abbiamo affermato più volte: in guerra la concentrazione e l'unità di azione per scopi operativi chiari, riconoscibili, definiti e decisivi è una delle precondizioni per la vittoria, gli esempi sono innumerevoli e non staremo qui a citarli.

In seguito alla colossale sconfitta rimediata ad Aleppo la mente anglo-americo-sionista che manipola come burattini le varie sigle del terrore ikhwanita e wahabita (create e mantenute dai loro agenti prossimi sauditi e qatarioti) ha scatenato l'ISIS nella Provincia centro-orientale di Homs per tentare di distrarre l'attenzione dei comandi siriani dal 'ventre molle' di Idlib.


Idlib é un ventre molle, perché ormai é circondata da tre lati, dalle ultime propaggini delle alture di Latakia (Nord-Ovest), dall'orlo della Piana di Al-Ghaab (Sud-Ovest) e, non appena i coraggiosi liberatori di Aleppo avanzeranno da Sud-Ovest verso l'Autostrada M-5, anche da Nord-Est.

L'apparato takfiro dei ciabattari barbuti e puzzolenti non sarà in grado di reggere un triplice assalto, specie se condotto sotto intensissimi bombardamenti aerei (i controllori della squadra aerea russa a Hymemim stanno stilando programmi per oltre 5.000 sortite) e un'altrettanto schiacciante superiorità di fuoco per mezzo di bocche convenzionali (obici), lanciarazzi multipli e razzi pesanti e missili tattici, per il cui lancio le unità di specialisti siriani e i loro consiglieri iraniani e russi stanno già approntando tutti i dettagli.