Ancora scontri armati tra estremisti takfiri e militanti di Fatah nel campo profughi di Ain Hilweh, vicino Sidone, in Libano.
La rete libanese Al-Manar, tramite il suo corrispondente presente in zona ha segnalato che alle 10.00 am le sparatorie sono riprese ferendo tre persone, tra cui un bambino le cui condizioni sono considerate 'critiche'
Ain Hilweh ha visto un incredibile aumento dei suoi residenti in seguito all'afflusso di profughi dalla Siria, tra cui molti estremisti terroristi che hanno provato a formare gruppi radicali al suo interno, scontrandosi con Fatah.
Numerosi dirigenti palestinesi hanno denunciato che i terroristi eseguono ordini provenienti da Washington e Tel Aviv..
Da quando sono ricominciate le violenze scuole e cliniche gestite dall'ONU sono rimaste chiuse.
Alcuni colpi di arma da fuoco hanno causato danni anche all'esterno del campo, specie nel quartiere Saineeq di Sidone.
Normalmente le forze armate libanesi non interferiscono in ciò che accade all'interno dei campi, ma, se questo causa un chiaro e immediato pericolo al Libano e ai Libanesi possono prendere l'iniziativa, come accaduto ad esempio a Nahr al-Bared nel 2007.
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