Quella che vedete nella foto in apertura é una colonna meccanizzata dell'Esercito di Liberazione della Palestina, l'unità delle forze armate siriane nella quale da decenni i Palestinesi residenti nella Repubblica Araba possono svolgere il servizio militare contribuendo alla difesa dello Stato che li ospita e ricevendo nel contempo preziosa istruzione militare per la redenzione e il riscatto della loro Patria invasa e occupata dai sionisti.
Attualmente l'Esercito di Liberazione Palestinese, insieme a unità siriane e a militanti del partito SSNP si sta schierando nei deserti al confine con la Giordania e l'Irak per mettere al sicuro la zona da infiltrazioni di terroristi; il fatto che a questi volontari i comandi siriani assegnino così tanti veicoli blindati e corazzati dimostra più eloquentemente di ogni dichiarazione il livello di solidarietà, fratellanza e soprattutto fiducia che esiste verso i Palestinesi, veri e propri compagni d'arme dei Siriani, affidabili ed efficienti sul campo di battaglia quanto una unità della stessa Guardia Repubblicana.
Infatti, è la Syria l'unico paese che ha dato una vera patria alternativa ai profughi Palestini, vittime del genocidio sionista, almeno fino alla sconfitta del terrorismo filo occidentale, spero di potermi godere quel giorno, in cui il nazi-sionismo verrà debellato.
RispondiEliminaDel bombardamento aereo americano fatto al confine tra Iraq e Siria, cosa sappiamo?
RispondiEliminaSembra abbia causato 70 morti tra le truppe di Assad ed alleati.
Un vigliacco attacco per favorire la fuga dell'ISIS
Federico