Parlando della vittoriosa riconquista dell'Ex-base aerea di Abu Duhur avevamo menzionato che nel 2015, quando essa cadde in mano ai takfiri di Al Nusra e ai loro alleati, i suoi coraggiosi difensori vennero trucidati in massa.
Per questo, appena rientrati in possesso della posizione, la prima preoccupazione dei soldati siriani é stata quella di mettersi al lavoro per recuperare le loro salme, identificarle e ove possibile restituirle alle rispettive famiglie.
Queste immagini arrivano direttamente da Abu Duhur e testimoniano il lavoro dei team di scavo che hanno già localizzato diverse fosse comuni.
Almeno 45 corpi sarebbero già stati estratti dalle sepolture, molti sono già stati trasferiti all'Istituto di Medicina Forense della città di Hama, per procedere a esami post-mortem e a una possibile identificazione.
Nessuna pietà per gli autori di queste stragi una volta individuati e processati. Nessuna sepoltura, che i corpi calcifichino al sole e vengano rosicchiati dai cani.
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