"Accessori per telefoni cellulari e tablet", recitavano le bolle d'accompagnamento dei numerosi involucri che avrebbero dovuto passare la dogana dell'aeroporto internazionale di Bagdad per venire importati nel paese mesopotamico.
Una dicitura che faceva pensare a caricabatterie, a gusci protettivi, a pellicole per gli schermi touch, insomma, tutti quegli ausili che rendono più comodo e pratico interagire coi nostri 'gizmo' tecnologici e telematici.
Ma, a un controllo più accurato, la realtà si é mostrata ironicamente differente.
Infatti, dagli involucri, sono saltate fuori migliaia e migliaia di "tablets" nel senso di 'compresse' di metanfetamina, la droga preferita dai terroristi takfiri.
Circa un milione di pastiglie sono state sequestrate dalle autorità.
La compagnia importatrice della droga? Potete indovinarlo, ne sono sicuro!
Esatto! E' collocata negli EMIRATI ARABI UNITI, sempre più sulla via di diventare il narco-stato dell'imperialismo anglo-american-sionista, con buona pace dei bacchettoni wahabiti.
Ma gli eserciti di ISIS e zozzoni vari sono composti da tanti young signorino?
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