Gioco dei Troni a Riyadh, dove l'improvvisa e prolungata scomparsa del Principe ereditario Mohammed bin Salman ha rinfocolato le speranze di quei membri della famiglia reale "messi all'angolo" dalla spregiudicatezza di "Salman e Son" che hanno assassinato, ricattato, sequestrato, torturato e intimidito a mano salva in questi ultimi anni per garantire un 'liscio' passaggio del trono tra padre e figlio.
Cosa inaudita, in Arabia Saudita.
A beneficio di nostri nuovi lettori lo ripetiamo, che nei decenni passato il consenso stabilito dai "Sette di Sudair" prevedeva che il trono saudita venisse passato "lateralmente" da un fratello all'altro o tra cugini...soluzione che risparmiava sanguinose lotte per la successione ma che garantiva che al potere salissero sovrani sempre più "agé", marinati dagli acciacchi e dalla senilità.
Adesso dal suo (supponiamo dorato) esilio tedesco il Principe Khaled bin Farhan ha lanciato un appello ai "colleghi" Principi Ahmed bin Abdulaziz e Muqrin bin Abdulaziz invitandoli con pochi giri di parole a "fare fuori" il vecchio Re Salman ora che il suo erede é incapacitato e scomparso dal radar.
Tale appello verrà raccolto?
Aspettiamo e vediamo, le vicende interne di Casa Saoud diventano ogni giorno un po' più simili a una puntata del 'Trono di Spade' e non serve nemmeno essere abbonati a Netflix!
La democrazia occidentale perderà il faro guida .
RispondiEliminaChe si ammazzassero tutti e in fretta, sti molestatori di capre!!!
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