Le esportazioni di armi da parte della Federazione Russa nel corso del 2017 hanno portato nelle sue casse oltre 12 miliardi di euro, mentre nel 2016 la cifra si era fermata prima dei 12 miliardi; lo ha dichiarato Sergei Chemezov, AD di Rostec, presentando al Presidente Putin un rapporto sul bilancio annuale della compagnia.
Le 'sanzioni americane' non hanno avuto effetto, grazie all'ansia di numerosi paesi di dotarsi dei sistemi d'arma che tanto successo hanno avuto in Irak come in Siria nel distruggere l'ISIS e riportare la pace in zone fino a pochi mesi fa preda di instabilità e terrorismo.
La Rostec, costituita nel 2007, é il principale esportatore di armi russo ed é un'azienda a completo controllo statale; per questo gli Usa, nell'inutile tentativo di colpire Mosca, l'hanno sottoposta a sanzioni.
Ma nel mondo multipolare, l'approccio sanzionatorio non ha senso, come hanno dimostrato i resoconti del 2017. Come dicono gli stessi Americani: "Money Talks, Bullshit Walks" (Il Denaro Parla e le Chiacchiere Stanno a Zero).
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