Come abbiamo già menzionato in nostri articoli precedenti, una volta completata la liberazione dell'area di Damasco le forze dell'Esercito Arabo Siriano hanno immediatamente iniziato a spostarsi verso il Sud del paese, in particolare verso il Governatorato di Daraa.
La possibilità di un'operazione militare (preceduta come al solito da inviti preventivi alla resa e al negoziato, come da protocollo più volte ripetuto in altre regioni della Siria), potrebbe anche aver contribuito all'esplosione di scontri tra l'ISIS e l'FSA tra Sheik Saad, Hit e Jilin.
Vi presentiamo adesso una mappa dell'area con indicate le probabili manovre di una prossima offensiva delle forze governative.
Come si vede il primo passo sarebbe la creazione di una sacca lungo il saliente iper-esteso tenuto dai terroristi verso Nord, oltre Buser al-Harir, nella zona di Lajat.
Dopodiché si tratterebbe di avanzare dalla Provincia di Sweida verso Ovest, "sigillando" la frontiera con la Giordania, "provincia" imperialista amministrata dal reuccio ascemita Abdallah.
Auspico che, dopo la riconquista dei territori , si proceda verso le alture del golan occupate.
RispondiEliminaCondivisibile, prima va chiuso il corridoio.
RispondiEliminaSolo un imponente deterrente russo può consentire manovre a danno delle truppe assoldate dagli americani.
RispondiEliminaMi attendo falsi attacchi con il gas, seguiti da attacchi aerei e missilistici contro tutta la Siria, in particolare contro Damasco.
Per questo, prima di ogni azione, Assad deve essere rifornito di batterie S400
Federico