Come abbiamo ricordato in altri articoli, le forze armate armene hanno già compiuto simili interventi, in spirito di solidarietà e di riconoscenza nei confronti della nazione e del popolo siriano, che offrirono asilo e aiuto agl'Armeni in fuga dai massacri perpetrati contro di loro da Curdi e Turchi (allora alleati) nel 1915-1919.
Iniziative come questa rinsaldano questi vincoli di gratitudine e spianano la strada per un nuovo scenario politico che veda Siria e Armenia affiancate come "ponti" tra il Medio Oriente, il Caucaso e la Sfera Eurasiatica.
Finalmente un paese con un minimo di gratitude e con un po' di bontà di cuore. Arzegan
RispondiEliminaSi una buona notizia, ma di attacco di terra ad Idlib non se ne vede nemmeno l'ombra, anzi i bombardamenti sono drasticamente diminuiti. La diplomazia USA sta vincendo, manzi ha vinto. Dottor Kahani stavolta ci ho preso e me ne dispiace.
RispondiEliminaTempo al tempo ... Vedrai che fra un po' partono. Arzegan
Eliminamanzi ha vinto? Quali manzi Orazio che strazio? anche i manzi... non manca più nessuno, solo non si vedono i due leocorni.
EliminaAnch'io vorrei che partisse l'offensiva, ma temo non partirà. Poi ci sono circa 200 forze speciali USA e britannici, che se si vedranno in pericolo faranno sfracelli e i siriani stanno prudenti.
RispondiEliminaSai quanti comandati e istruttori NATO/americano inglesi francesi hanno beccato negli ultimi anni i siriani ? Tanti! E ora gli USA dovrebbero ammettere che a Idlib ce ne sono 200 ... ? Manco morti muoveranno un muscolo, ciò non toglie che non possano far fare una passeggiata ai siriani fino alla fine, ecco perché sbandierano le cagate degli attacchi chimici. Devono mantenere un minimo di apparenza e di disapprovazione quando sanno bene che della Siria non possono fare più nulla. Il treno è partito e chi lo ciapa lo ciapa e chi non lo ciapa lo ciapa in CULO.
EliminaVuoi che mentre hanno perso in Afghanistan, Yemen (perché di fatto sono fermi ma spendono di più dei caprari del posto) iniziano una guerra in Siria con i russi, quando vorrebbero utilizzarli contro i cinesi per la guerra economica, in un territorio dove la Turchia l'Iran e l'Iraq compresi i siriani li sono tutti contro senza contare che gli USA sono vicini alle elezioni di medio termine.
Sta a guardare e non lo dico perché sono ottimista ma perché gli USA fanno così storicamente.
Arzegan
Orazio non ci sperare
EliminaBam Bam
Bisogna aver pazienza e nervi saldi. Se l'attacco avverrà domani o tra sei mesi non cambia nulla; l'importante è vincere e ridurre a 0 la potenza di usa ed Israele.
RispondiEliminaLe forze speciali(?) usa e britanniche possono solo ripetere il fiasco di aprile; ripeto: occorre pazienza e nervi saldi.
Eliminahttps://www.lantidiplomatico.it/dettnews-fisk_sgonfia_gli_allarmi_di_catastrofe_imminente_su_idlib_le_uniche_forze_ammassate_che_ho_incontrato_erano_pecore_e_cammelli/82_25377/
Eliminahttps://www.lantidiplomatico.it/dettnews-nello_yemen_secondo_gli_usa_arabia_saudita_ed_emirati_arabi_uniti_proteggono_i_civili/82_25381/
RispondiEliminaDella serie hanno la faccia come il culo.
non capisco dove sia il problema,mi pare ovvio che ASSAD con i suoi generali prima di avviare l'offensiva debbano prima chiedere l'autorizzazione al grande stratega orazio!
RispondiEliminaGenerale dello Spazio!
EliminaDopo tanti anni di guerra e di sofferenza, non sarà certo un giorno o una settimana, o comunque un quantitativo di giorni, a fermare questo processo.
RispondiEliminaTempo al tempo, cervelli pensanti hanno pensato e previsto ogni mossa del nemico.
Non mi riferisco ai ciabattari e goloidi vari.