mercoledì 4 settembre 2019
Gli Usa, scornati dall'epopea vittoriosa della "Adrian Darya", cercano di corromperne il Capitano!
Secondo l'ambasciatore iraniano nel Regno Unito Hamid Baedinejad, l'Iran ha avvertito l'Organizzazione marittima internazionale (IMO) sulla recente offerta americana di denaro contante al capitano della nave iraniana "Adrian Darya" nel tentativo di sequestrarla.
Secondo il Financial Times (FT) mercoledì, quattro giorni prima che gli Stati Uniti imponessero sanzioni alla petroliera iraniana "Adrian Darya" sospettata di spedire petrolio in Siria, il capitano indiano della nave ha ricevuto un'e-mail insolita apparentemente proveniente dall'inviato speciale USA per l'Iran presso il Dipartimento di Stato americano Brian Hook, offrendogli denaro in cambio della sua collaborazione con i funzionari americani per sequestrare la petroliera iraniana.
L'ambasciatore iraniano nel Regno Unito Hamid Baedinejad ha scritto mercoledì in un tweet che l'ambasciata iraniana a Londra ha messo in guardia l'Organizzazione marittima internazionale (IMO) e i suoi membri contro le minacce statunitensi contro la petroliera iraniana.
Il diplomatico iraniano ha affermato che gli Stati Uniti hanno minacciato i porti di non fornire servizi a "Adrian Darya" o ex-Grace 1, mettendosi così in flagrante violazione delle norme marittime sulla libertà di commercio e navigazione
Ha inoltre affermato che le minacce statunitensi mettono in pericolo i trattati marittimi internazionali e la sicurezza dei mari internazionali.
In risposta alla storia del FT, Mohammad Javad Zarif, il ministro degli Esteri iraniano, ha twittato "avendo fallito nella pirateria, gli Stati Uniti ricorrono al vero ricatto - consegnaci il petrolio dell'Iran e ricevi diversi milioni di dollari o essere sanzionato te stesso".
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Per l'Iran ormai la Vittoria più che una scelta sta diventando un DESTINO
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