Ma non solo ad Aleppo si combatte: a Daraa, nel Sudovest del paese, vicino alla Giordania, un gruppo di militanti armati é stato circondato e distrutto mentre nel corso della scorsa giornata di domenica un tentativo di infiltrazione dal Libano é stato bloccato e respinto. In questa fase é fondamentale non fare affluire nessun aiuto alle cellule wahabite rimaste in Siria, in maniera da poterle isolare e disfare mentre sono virtualmente inoffensive.
Anche attorno alla capitale Damasco, tornata sotto il controllo del Governo dopo il fallimento dell'affrettata "Operazione Vulcano" si é registrato un focolaio di scontro dopo molti giorni di tranquillità; epicentro dello stesso non é stato il centro della città ma il sobborgo periferico di Mezzeh, a Ovest nell'hinterland della capitale. Anche questo scontro, comunque, si é concluso con l'uccisione o la resa dei terroristi wahabiti.
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FORZA SIRIA
RispondiEliminauna goccia di verità in un mare di menzogne, grazie !
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