Una "DMZ", zona demilitarizzata lungo il confine che divide Sudan e Sud-Sudan, non dissimile da quella che separa Nordkorea e Sudkorea oppure da quella che, prima del ritiro dell'Esercito americano e della vittoria di Hanoi, doveva tenere separati Vietnam del Nord e del Sud; questa la proposta al vaglio del Presidente Omar Bashir e del dittatore-cowboy Salva Kiir,
incontratisi ad Addis Abeba sotto gli auspici di Hailemariam Desalegn e Thabo Mbeki per risolvere le dispute riguardo il confine comune e la ripresa del trasporto di petrolio nelle tubature di Khartoum.
Si spera che dal vertice possa uscire una posizione comune che porti alla soluzione di tutti i nodi evidenziati durante l'ultima tornata di incontri bilaterali lo scorso settembre. Secondo le indiscrezioni l'Unione Africana caldeggerebbe l'adozione di una 'DMZ' lungo il confine e starebbe stilando una 'road map' in merito sulla base degli accordi preliminari presi verbalmente tra i due capi di stato, nella giornata di Domenica.
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Salva Kiir, sei solo un buffone. Il sud-Sudan non esiste, il sud-Sudan è il Sudan. Il sud-Sudan è un 'postaccio' dove nessuno vorrebbe vivere, la sanità così come tutto il resto è allo sfascio, e l'unico settore che riceve quattrini è l'esercito o l'apparato di repressione poliziesco, composto per lo piu da ex tagliagole, stupratori, e compagnia Brutta, grazie ai finanziamenti di sion ed usa.
RispondiEliminaLa storia della 'creazione' del sud-Sudan è una delle piu grandi BUFFONATE di sempre.
-Christian-
Totalmente d'accordo con lei, caro Christian, ma proprio totalmente!
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