Poco più di un anno fa la Siria unita piangeva il Martire Generale Dawoud Rajiha, che da Ministro della Difesa dava la vita come tanti altri soldati sul campo di battaglia, vigliaccamente colpito da una bomba terrorista pagata coi dollari e gli shekel di Usa e Israele; adesso il suo successore Fahd al-Freji passeggia liberamente per le viuzze e i viottoli di Khaldiyeh recentemente liberata da ogni ombra di presenza takfira, apprezzando la profondità e la completezza della vittoria delle armi siriane.
"Quello che i nostri uomini hanno compiuto qui é stato un vero e proprio miracolo militare, quando si pensi a quanti eserciti apparentemente invincibili siano stati fermati dalle difficoltà di dover avanzare in territorio urbano, dove a ogni incrocio si può tendere un agguato; che le nostre truppe siano riuscite a sloggiare il nemico da qui é tributo e testimonianza del loro valore e della loro professionalità".
Il Ministro Al-Freji ha perfettamente ragione: la Wehrmacht a Stalingrado, l'Esercito sionazista a Beirut, gli Americani a Fallujah; tutti questi eserciti sono stati fermati nelle loro avanzate dalla natura disperata e sanguinosa della 'Rattenkrieg', la sequela infinita di imboscate, tranelli e trappole che é possibile tendere a un avversario in zone edificate, specialmente quando esse abbiano l'aspetto di Khalidiyeh, sestiere antico fatto di vicoli e piazzette.
Tutto questo non ha fermato l'Esercito Arabo Siriano che, sloggiati i ratti wahabiti da Homs adesso li sta inseguendo e perseguitando nei loro nuovi rifugi tra Al-Raston e Telbiseh in attesa di cacciarli completamente prima dalla Provincia e poi dalla Siria tutta.
i ribelli dicono di aver conquistato un aereoporto fra aleppo e la frontiera turca, ma non c'era la controffensiva dell'esercito di assad in quella zona? quale e' la verita'?
RispondiEliminaNiente di quel che dicono i ribelli é vero, sono allo sbando e cercano di accampare fasulle 'vittorie' nel disperato tentativo di convincere i loro finanziatori a continuare a sostenerli
EliminaIo ho sentito che sono a 20 km dal villaggio da cui proviene il clan degli assad, vicino a latakia.
RispondiEliminaNotizia del tutto priva di fondamento.
EliminaOccupare un aereoporto per i terroristi è una trappola mortale, rischiano di conoscere un personaggio dei fumetti russi che si chiama "Buratino", fantastico averli tutti in un posto senza civili! Un bel volo all'aldilà senza ritorno.
RispondiEliminaIvan
Probabilmente, le notizie sono vere entrambe: il governo sta consolidando il controllo nel centro-sud del paese, mentre i ribelli controllano il nord (soprattutto nord-ovest, perché a nord-est ci sono i curdi). Se non si addiviene ad una battaglia campale risolutiva del conflitto (ed i ribelli non hanno alcun interesse a farla, perché non hanno aerei e pochi blindati) e' una situazione che si protrarrà per anni ...
RispondiEliminaGià, il governo, nonostante avesse lanciato la controffensiva di aleppo, che è durata 2 giorni, ha passato tutto il resto del tempo a consolidare e a completare del tutto la conquista definitiva dei governatorati di Hama e soprattutto di Homs, mentre i ribelli hanno fatto lo stesso intorno ad aleppo e al confine nord occidentale con la turchia fino al governatorato di latakia. Più che altro, se assad dovesse conquistare aleppo e sigillare il confine con la turchia il casino si presenterebbe sia a sud, a daara (che comunque sarebbe abbastanza abbordabile una volta messo in sicurezza il nord, nonostante i ribelli li stiano ancora avanzando) e soprattutto a est (raqqa, deir ez zour, hasaka ecc.) li la presenza governativa è davvero scarsa, tutto o quasi tutto il territorio è in mano ai ribelli o alle milizie curde, inoltre la zona est della siria è piuttosto ostile dal punto di vista ambientale (visto che in quelle zone vi è il deserto).
EliminaNon esiste ALCUNA ZONA della Siria che sia SOTTO IL CONTROLLO DEI RIBELLI, esistono soltanto zone in cui i terroristi HANNO LIBERTA' DI MOVIMENTO perché le forze regolari le pattugliano ma non le occupano/controllano stabilmente come succede nel resto del paese
EliminaMah, da quello che si legge sui siti russi (che sono quelli più obiettivi), la situazione sembra essere un po' più "fluida": sembra che ad Aleppo le leggi vengano promulgate da tribunali islamici che - alquanto bizzarramente - comminano la pena di morte per chi sforna e consuma croissant perché ricordano la vittoria cristiana sui turchi a Vienna). Se qualcuno, cmq., ha l'autorità di fare rispettare simili bizzarri editti, ha - per forza di cose - un certo controllo del territorio!
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