mercoledì 7 agosto 2013

Pattuglia sionista viola il confine libanese e incappa dritta dritta in una mina: quattro i feriti!

Le violazioni del confine meridionale del Libano da parte delle truppe dell'illegittimo regime ebraico di Occupazione della Palestina sono tutt'altro che rare nonostante l'armistizio del 2006 (quando le forze della Resistenza libanese respinsero e costrinsero al ritiro gli invasiori sionisti) e nonostante lo schieramento delle truppe dell'UNIFIL che di quell'armistizio dovrebbero essere garanti.

La scorsa notte, alle 00.24, una pattuglia di soldati di Tel Aviv che aveva violato il confine col Paese dei Cedri nei pressi di Labbouneh ha avuto una sgradita sorpresa quando, procedendo al buio nella macchia mediterranea, é incappata dritta in una mina o un congegno esplosivo che é detonato ferendo quattro componenti della 'spedizione'.

Presi dal panico i sionisti hanno immediatamente acceso le torce elettriche e sono tornati rapidamente sui loro passi non prima che i Militanti della Resistenza e gli uomini dell'Armee libanaise presenti nei dintorni si rendessero conto della loro presenza.

Anche su questo incidente il Governo di Beirut compilerà un accurato rapporto che si aggiungerà a tutti quelli già consegnati (inutilmente) all'ONU riguardo precedenti violazioni dei confini e dell'Armistizio. Speriamo che in futuro altre mine e altri strumenti "dissuasivi" persuadano i sionisti a rimanere dalla loro parte della frontiera.

1 commento:

  1. i sionisti non hanno ancora capito che l'aria e' cambiata ... senza la loro tecnologia non valgono nulla... sul terreno a pari condizioni sono perdenti ...

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