lunedì 25 novembre 2013

Ecco il viso dell'attentatore palestinese di Jinah! Anche lui frequentava il rozzo santone takfiro Assir!!

Avevamo annunciato che, dopo la certa identificazione del primo degli attentatori che hanno colpito la scorsa settimana l'ambasciata iraniana di Beirut, anche il secondo stava per venire sicuramente individuato; rispetto a quel nostro primo annuncio dobbiamo correggere il nome dell'individuo, che risulta essere tale Adnan al-Mohammad anziché Omar Sobeh. Egli risulta sempre essere un Palestinese residente nel Sud del Libano e adesso é anche disponibile una sua foto (sopra).

Raggiunta dai media locali, la famiglia dell'attentatore (che come si vede era estremamente giovane) pur nello strazio del cordoglio ha trovato la freddezza per condannare senza appelli o mezzi termini le azioni sconsiderate del suo congiunto, denunciandole come risultato del "lavaggio del cervello" che egli aveva subito frequentando la malfamata moschea del 'santone' wahabita Assir, a Sidone.

Anche la famiglia di Moeen Abu Dahr, l'attentatore "appiedato" ha condannato l'azione del suo parente, offrendo le sue sincere, sentite condoglianze ai congiunti di quanti sono rimasti uccisi, mutilati o feriti nelle tragiche esplosioni.

5 commenti:

  1. Si tratta di poco più che un bambino!
    Il "santone" responsabile dell'indottrinamento è mille volte porco come porci sono i sauditi mille volte porci che finanziano questo obbrobrio!
    Anche gli attentatori di Volgograd sono stati pagati con porco denaro saudita, non pensino di passarla liscia i maledetti la pagheranno mille e mille volte al momento opportuno.
    Ivan

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    1. BENTORNATO IVAN!

      Siamo ansiosi di sentire la sua opinione sui trionfi di Putin in politica estera: l'accordo con l'Egitto per armi e probabilmente base navale, l'Ucraina che manda l'UE a remare e torna nell'orbita di Mosca, l'Armenia che ospita gli elicotteri russi, il ruolo russo nell'accordo nucleare iraniano!

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    2. E la visita qua in Italia, con il colloquio con il papa in Vaticano ieri, e la visita di oggi, con il ducetto eurocrate ti turno, Letta. Chissà che magari non ci salti fuori un buon accordo bilaterale energetico con Mosca per dare un pò di respiro all'Italia.. ma con il clone di Monti, cioè Letta, non credo proprio... ma sperare non costa nulla.

      Molto interessante anche questo articolo che spiega i probabili scenari nel breve/medio termine, con il declino del'alleanza sionisti - americani- sauditi, e la sempre più forte unione che lega a doppio filo Palestina, Libano, Siria, Iraq [anche se viene tutt'ora pesantemente destabilizzato dall'esterno], l'Iran in piena ascesa, la Russa, e la Cina, nel fermare l'espansionismo occidentale e sionista: http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=22691&utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+Rinascita-Tutti+%28Rinascita+-+Tutti%29

      In Ucraina tra l'altro le manifestazioni contro l’interruzione dell’accordo di associazione con Bruxelles, manifestazioni imbottite apposta di provocatori, cominciano ad essere "calde", anche se per ora non troppo violente.
      Come si potrebbe essere così pazzi da volere entrare nell'UE, quando molti paesi della stessa UE ne uscirebbero volentieri? L'UE e l'occidente non hanno nessun interesse reale di cooperazione, vogliono solo "sfilare" l'Ucraina dall'influenza e dalla cooperazione con Mosca. La cooperazione con Mosca sarà infinitamente più vantaggiosa per Kiev, entrando in UE diverrebbe l'ennesima preda dei vampiri della finanza controllata dai sionisti.

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  2. E' si un trionfo di Vladimir Vladimorovich Putin, che Dio lo benedica, ma è soprattutto un trionfo di Santa Madre Russia che si stà riappropriando del suo spazio politico naturale in modo pacifico senza la volontà di sopraffazione colonialista dello zarismo e senza le pastoie idelogiche della grandissima e non mai abbastanza rimpianta URSS che svolse un ruolo enorme per il contenimento dell'imperialismo demoniaco occidentale.
    Strappare l'Ucraina a Santa Madre Russia è come strapparle il cuore sin dalla "Rus di Kiev" e nessuno si lascia strappare il cuore senza mandare all'inferno chi ci prova, non a caso sono Polacchi e Svedesi i demoni che si danno più da fare in Ucraina, porci papisti e porci protestanti che Dio li maledica e li sprofondi.
    Ivan

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    1. Dio ha sprofondato i Polacchi a Smolensk nel 1654 e gli Svedesi a Poltava nel 1709, ma se questi sfideranno di nuovo la pazienza del Signore potremo assistere a simili eventi anche nel presente!

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