Con una nuova importante prova di quanto "a lungo termine" siano i movimenti e gli spostamenti delle sue unità navali il Comndo russo della Flotta del Mar Nero ha dichiarato che la PM-56, "Nave-Officina" classe 'Amur' ha lasciato nel corso del passato week-end il porto di Sebastopoli e ha messo la prua in direzione del Mediterraneo Orientale, dove approderà a Tartous e vi si fermerà per almeno sei mesi.
Al comando del "Капитан 2-го ранга" (Capitano di Secondo Grado) Igor Bakuradhze la PM-56 rileverà nel porto siriano la PM-138, che finora ha fornito il suo sostegno tecnico alle navi russe dislocate a difesa della Repubblica Araba contro velleità "interventiste" occidentali come quelle che hanno agitato le acque a fine agosto/inizio settembre.
La PM-138 era in Siria da Maggio scorso, quasi sette mesi; attualmente le navi russe nel teatro sono la "Pietro il Grande", la "Varyag", lo "Smetlivy", le navi-anfibie "Shabalin", "Minsk" e "Novosibirsk", i pattugliatori "Priazovye" ed "Ekvator", più navi cisterna, tender e vascelli di supporto.
Nessun commento:
Posta un commento