Gli Emirati Arabi Uniti hanno appena promulgato un decreto che formalizza l'introduzione del servizio militare obbligatorio per tutti i cittadini maschi tra i 18 e i 30 anni. Nei prossimi mesi quindi non saranno solo i neo-maggiorenni a doversi presentare all'ufficio di leva ma tutti coloro che rientrano nella fascia d'età.
Secondo quanto dichiarato dallo Sceicco Khalifa ben Zayed al-Nahyan il servizio militare obbligatorio non solo rafforzerà le difese degli Emirati ma fornirà anche ai cittadini una base di senso civico, instillandogli i valori della lealtà, dell'appartenenza, del patriottismo e del sacrificio.
Finora gli UAE mantenevano una piccola forza armata di 44.000 militari di terra, 4.500 avieri e 2.500 marinai perlopiù basata su volontari e su immigrati dall'estero che cercavano servendo nell'Esercito di guadagnarsi la cittadinanza del piccolo reame petrolifero.
Mi chiedo, da chi si sentono minacciati....? Magari c'entrano i sorci wahabiti, in fuga dalla Siria, chissà....
RispondiEliminaMah... tutto è possibile... ma credo che la questione del rientro di terroristi dalla Siria sia un fattore marginale. Forse sono gli Usa che premono per rafforzare le capacità degli Eau, magari in funzione anti-Iraniana, che proprio in questo periodo, anche per via della situazione in Ucraina, sta stringendo molto i rapporti con la Cina e la Russia. Cè da considerare anche che gli Eau, per le loro esigenze militari, fanno acquisti dalle industrie della difesa americane, quindi ci sono ovvi interessi americani. L'Iran non è una minaccia per nessuno, e questo lo sanno bene tutti i paesi del mondo, tranne quei somari dei sauditi. Non credo che gli Eau, che non alcun vero nemico, si mettano di punto in bianco a reintrodurre la leva obbligatoria, e ad espandere le proprie capacità militari. Le decisioni in politica militare e di difesa degli Eau, sono prese a Washington, che passa poi le "direttive" ai suoi vassali del Golfo.
EliminaIran comincia avere buon rapporti coi paesi del Golfo Persico, e cosi anche, anche per via di crisi economici USA deve lasciare quella zona, perciò vile che li diventino autonomo.
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