Imad Shukri Salim, il cinquantaduenne pescatore della Striscia di Gaza che a bordo del proprio "Hasaka" era stato colpito dalle raffiche di mitragliatrice di una corvetta della Marina sionazista é deceduto dopo due settimane di intensa agonia.
A causa della cronica emergenza sanitaria che attanaglia il ghetto costiero nemmeno gli sforzi degli ottimi chirurghi disponibili nella Striscia erano riusciti a migliorare le sue condizioni che, in mancanza di strumenti e medicinali adatti, si erano via via fatte più gravi.
Dal che si evince chiaramente come le tematiche della continua aggressione sionazista verso i lavoratori che producono o procurano cibo alla Striscia e la crisi sanitaria voluta scientemente dai progetti genocidi degli Shylock di Tel Aviv non possono venire trattati 'separatamente' essendo nient'altro che diverse sfaccettature dello stesso problema, un problema che nasce (e che finirà) con il regime ebraico di occupazione della Palestina.
Nessun commento:
Posta un commento