Nel vortice di aggiornamenti sulla controffensiva anti-terrorismo che sta avendo luogo in Irak avevamo quasi perso di vista gli sviluppi in territorio siriano che però sono legati a doppio filo alla situazione in Mesopotamia visto che quanto più le forze di Assad mettono in crisi il network wahabita nel loro paese tanto più facile sarà anche il compito degli uomini di Al-Maliki.
Dopo le vittorie riportate tra marzo ed aprile scorsi che avevano portato alla liberazione dell'abitato anche la regione circostante alla cittadina di Kassab é stata teatro di un importante successo delle forze regolari che sono riuscite a conquistare le alture 714 e 803 sterminando i terroristi che le occupavano e arrivando a riprendere il controllo del varco di confine con la Turchia.
Risultati come questo aumentano ulteriormente il controllo definitivo del Governo legittimo sulla quasi totalità del territorio siriano e preparano quella che si può facilmente definire 'l'offensiva finale' in direzione del Nordest, verso i dintorni di Deir Ezzour e la frontiera con l'Irak.
Magari avessero dato permesso di oltre passare confine con l'Iraq, così puliscono aria dal takfirismo.
RispondiEliminaW la vittoria. Anonimus
Terroristi feriti in Iraq vengono curati in Turchia nei ospedali istatali.
RispondiEliminaUn'altra prova di coinvolgimento di Turchia in collaborazione con i terroristi.
Anonomus.vv la vittoria.