Sappiamo benissimo che Al-Qaeda nella Penisola Araba non esisterebbe senza i finanziamenti e gli aiuti dell'Arabia Saudita, alleatissima di Washington, e che quindi la sua presenza é solo una scusa per giustificare le ingerenze americane nell'Ex-Arabia Felix.
Ma questa volta il 'blitz' dei superarmati e superaddestrati 'Rambo' di Obama é andato malissimo e Pierre Korkie sarà in effetti a casa per Natale, ma morto e in una cassa.
I combattenti sciiti di Ansarullah hanno conquistato oltre metà dello Yemen in circa tre mesi, spingendo tra l'altro anche le truppe regolari di Sanaa a 'raddrizzare i loro numeri' e impegnarsi sul serio in efficaci operazioni antiterrorismo, come quella che ha liberato otto ostaggi circa una dozzina di giorni fa.
Oltre a Korkie anche un altro ostaggio dei terroristi é rimasto ucciso nel 'flop' dei berretti verdi Usa, il suo nome era Luke Somers; il tentativo di liberazione é avvenuto nella regione meridionale yemenita di Shabwa, precisamente presso il Wadi Abdan Al Daqqar. La cellua qaedista che tratteneva gli ostaggi era guidata da Mubarak al-Harad.
In realtà sono stati di parola.... Non avevamo detto come sarebbe arrivato... ora arriva ma in una cassa da morto... questa vicenda sta dimostrando sempre di più la decadenza della Impero americano che nonostante la sua tecnologia sul campo vero non riesce più a farne una giusta ... una decadenza inarrestabile ... e che figura di merda ..
RispondiEliminaLa posizione più pericolosa in assoluto è quella di alleati degli
RispondiElimina-angloamericansioculattonpedofili- hai queste alternative
1 - se sei leale e avanzi ti lasciano da solo e l'avversario ti massacra
2 - se sei leale e prudente ti beccano da dietro e ti sodomizzano
L'unica è essere NON ALLEATI ma nemici dichiarati ARMATI come i simpatici Koreani del Nord pronti a rompere culi americani e affini al minimo stormir di foglia, hanno capito tutto!
Ivan