La NATO ha incendiato l'Ucraina col golpe fascista del Majdan e ha ordinato l'invasione della Novorossiya che ha causato migliaia di morti tra i civili di Donetsk e Lugansk; la Russia, potenza pacifica che vuole solo vedere rispettato il suo status internazionale e la 'fascia di sicurezza' attorno ai suoi interessi vitali non fomenterà certo attentati o rivoluzioni in Colombia o in Canada, ma é riuscita, proprio all'indomani del magistrale 'grande slam' diplomatico messo a segno da Putin in quel di Minsk, a organizzare un bel 'regalo' a Obama, fissando col Governo venezuelano di Nicolas Maduro una vasta esercitazione aeronavale nei Caraibi Meridionali per la seconda metà del 2015.
L'esercitazione, che segue l'importante manovra tenuta nel 2008 nello stesso tratto di mare tra forze di Mosca e di Caracas, vedrà come 'star' il potente incrociatore nucleare "Pietro il Grande" che già molto ha fatto per rompere nel paniere le uova del negro della Casa Bianca, con le sue missioni di pattugliamento di fronte alla Siria.
I dettagli dell'esercitazione saranno discussi definitivamente a marzo, mentre la manovra vera e propria dovrebbe tenersi in qualunque momento dalla fine di giugno in avanti. Pur rammaricandosi che una leadership miope e ostinata a Washington e al Pentagono continui invariabilmente a scegliere il sentiero della provocazione e dello scontro, il Cremlino ha fatto capire di non sentirsi per niente intimidito dall'avventurismo americano e di essere pronto a rispondervi colpo su colpo.
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