I rapporti diplomatici, militari e commerciali tra Repubblica Islamica iraniana e Venezuela bolivariano e socialista sono cordialissimi e profondi e chiunque abbia letto con una certa attenzione e costanza questa nostra testata non avrà nemmeno bisogno di consultare questi link che includiamo a favore dei lettori nuovi o casuali; non sorprenderà quindi l'annuncio che una fabbrica di cemento costata ben 400 milioni di dollari e interamente costruita da tecnici e ingegneri iraniani ha iniziato a funzionare nella città di Maturin, a 500 chilometri a Est di Caracas.
Il Ministro dell'Industria di Teheran Mehdi Karbasian é stato ospite d'onore delle autorità bolivariane e ha tenuto a battesimo la struttura la cui costruzione ha visto giovani diplomati e laureati venezuelani fianco a fianco con gli esperti venuti dalla Persia per acquisire sul campo 'in vivo' le conoscenze necessarie a realizzare da soli altre strutture del genere.
Il Venezuela che ha in programma grandi investimenti infrastrutturali ora non dovrà più arricchire le multinazionali del calcestruzzo americane o europee e potrà realizzare gli imponenti programmi di edilizia popolare, di dighe e centrali idroelettriche e nucleari che sono previste per rendere il paese sempre più indpendente dal petrolio a costi molto ridotti rispetto a prima.
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