Abbiamo già segnalato il luttuoso evento che ha colpito il Presidente Ahmadinejad, che pochi giorni orsono é stato privato dell'affetto dell'anziana madre a cui era rimasto sempre sollecito e devotissimo anche nei giorni da Sindaco della capitale iraniana e, con tutte le limitazioni del caso, persino negli otto anni in cui é stato Capo di Stato.
La commemorazione di una persona defunta e le manifestazioni pubbliche di lutto nella civiltà e nella tradizione iraniana sono qualcosa di profondissimo e intenso che si manifesta anche in gesti che possono lasciare interdetto o stupito un osservatore occidentale la cui cultura di riferimento ha subìto negli ultimi decenni un processo di superficializzazione all'insegna della vapidità edonistica più spinta.
Anche per questo motivo quando ci é stata segnalata questa immagine che riportiamo in apertura, ci siamo quasi stupiti che qualche outlet imperialista non l'abbia ripresa per utilizzarla come oggetto di crassa e volgare ironia...chissà, forse ci sono limiti di indecenza che nemmeno la cloaca mediatica occidentale riesce a superare? Il caso di 'Charlie Hebdo' ci induce a pensare altrimenti...evidentemente la foto é molto rara. Il Rasoio di Occam ci induce a pensarla in questo modo.
In foto potete vedere il Presidente Ahmadinejad minuti prima che la salma della genitrice venga calata nella fossa, che chiede di potervi giacere lui stesso per qualche istante, in un ultimo momento di comunione con la donna che per lui ha rappresentato così tanto.
Rispetto e condolianze per il 'mai domo' Ahmadinejad
RispondiElimina