Le voci di atrocità e stragi commesse contro la minoranza drusa nelle aree della Siria occupate dai terroristi stranieri e i recenti intensi combattimenti nella zona di Sweida, dove é presente una numerosa comunità drusa hanno spinto il leader del Partito druso dell'Unificazione (Tawhid) Wiam Wahhab a dichiarare pubblicamente che la comunità drusa libanese ha il dovere di mobilitare le proprie risorse e far scattare la rete di solidarietà della diaspora drusa nel mondo per fornire armi e volontari per una milizia drusa che intervenga in Siria a protezione dei suoi confratelli.
Sappiamo benissimo che i Drusi sono presenti a migliaia nelle forze armate siriane (a partire dal popolare e abile Generale Issam Zahr Eddine) e proprio intorno a Sweida nelle ultime settimane si é formata una milizia drusa organizzata dal Generale in pensione Nayaf al-Aaql, che comandò la 104esima Brigata della Guardia Repubblicana in Libano, respingendo i sionisti nella Battaglia di Beirut Est (1982).
Tuttavia una nuova milizia filogovernativa, costituita da Drusi libanesi e finanziata e sostenuta dai Drusi sparsi nel mondo potrebbe essere un nuovo efficace sostegno alla lotta di liberazione nazionale siriana e l'ulteriore dimostrazione che la Siria é un corpo nazionale vivo che combatte per la salvaguardia di tutte le sue specificità etniche e religiose.
Continueremo a seguire eventuali sviluppi dell'iniziativa di Wahhab, a cui auguriamo molto successo sperando che la sua coraggiosa presa di posizione faccia capire a molti Drusi libanesi che continuare a seguire le ondivaghe prese di posizione del PSP, colpevolmente ambiguo nei confronti degli eventi siriani, non può portare a nulla di buono.
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