Come abbiamo già segnalato in precedenza, l'effetto positivo della mobilitazione russa a favore della Siria si fa sentire persino nei teatri operativi più distanti dalle zone di Tartous e Latakia direttamente coinvolte dallo schieramento di truppe e mezzi di Mosca. In particolare la fornitura di precise immagini satellitari ai comandi militari siriani ha reso l'azione dell'artiglieria e dei jet di Damasco devastantemente precisa, permettendo di ribaltare la situazione in zone che da mesi vedevano i terroristi takfiri all'attacco e le truppe governative arroccate in difesa.
Adesso intorno a Deir Ezzour le truppe siriane sono avanzate fino alle arterie stradali che collegano Deir Ezzour con Raqqa, minacciando di tagliarle; i terroristi dell'ISIS hanno dovuto chiamare urgentemente rinforzi da Est, da Al-Qaim (varco di confine tra Irak e Siria) per non soccombere immediatamente.
Ma anche questi rinforzi sono costantemente battuti dal fuoco siriano, in particolare la posizione di Al-Kharita sembra destinata a cadere da un momento all'altro davanti ai determinati attacchi dell'Esercito, della Guardia Repubblicana e dei volontari sunniti degli Shaytat.
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