Nell'ambito degli sforzi di riconciliazione e di soluzione interna della situazione il Governo siriano ha accettato i termini di consegna delle armi e di scioglimento di una milizia che si era formata nella parte occidentale del Rif Dimashq e che aveva visto varie centinaia di cittadini siriani e di profughi palestinesi (probabilmente del campo di Khan al-Shih) organizzarsi in una formazione paramilitare.Lo scopo di questa milizia non era tanto quello di partecipare all'aggressione terroristica straniera contro la Repubblica Araba Siriana ma quantomeno quella di difendere il proprio territorio e i suoi abitanti da atti di violenza di altre formazioni estremiste armate come Al-Nusra, Ahrar Sham e l'FSA.
Ora, con il controllo esercitato dalle formazioni governative che torna sempre più saldo sulle regioni dell'hinterland damasceno é ovvio che non esiste più motivo per l'esistenza di un simile gruppo e quindi a Kanaker si é tenuta la cerimonia ufficiale che ha sancito il suo scioglimento e la caduta di qualunque possibile accusa o addebito a carico dei suoi aderenti.
Il gruppo in questione non aveva combattuto contro le forze siriane e si era limitato a difendere e pattugliare il proprio territorio.
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