Dopo la riapertura 'parziale' con l'arrivo di un console a fine luglio la Tunisia ha definitivamente riattivato tutte le funzioni della propria rappresentanza diplomatica presso la Repubblica Araba di Siria. La notizia é stata accolta con viva soddisfazione dal Ministero degli Esteri siriano e dall'ufficio del Presidente Bashir el-Assad.
Non é ancora chiaro se il console sia stato nominato ambasciatore o se un nuovo rappresentante sia arrivato dalla Tunisia, comunque il gesto ha un alto significato simbolico e sancisce il ritorno della Tunisia nel novero degli Stati che, se non proprio sostengono, quantomeno riconoscono che la Siria ha un unico Governo legittimo che é quello di Damasco.
Anche l'Egitto del Presidente Al-Sisi dovrebbe, a breve, riattivare la propria ambasciata a Damasco.
Non solo le ambasciate straniere nella capitale siriana ma anche le rappresentanze siriane in altri Paesi Arabi hanno iniziato a riaprire, segnale evidente dei punti segnati da Siria, Iran, Russia nella 'guerra diplomatica'.
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